Ast, la Uilm prosegue nella ‘marcia solitaria’

Terni, dal sindacato arrivano nuove critiche pesanti a ThyssenKrupp. Al vertice dell’area a freddo, Spadavecchia sostituisce Di Pietro

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Lo avevano detto: «L’unità sindacale è un valore solo se porta dei risultati importanti per i lavoratori, ma se invece diventa lo strumento per fare solo mediazioni al ribasso, la Uilm non ci sta più. E da oggi noi ci sentiamo liberi di dire e rivendicare tutto quello che riterremo giusto nell’interesse dei lavoratori». E alla Uilm danno subito seguito alla promessa.

L’incontro Martedì si è svolto un incontro tra la direzione aziendale e la delegazione sindacale di Ast riguardo alla vigilanza ed alla video sorveglianza. Ed ecco i primi distinguo che, puntualmente, arrivano.

Il sopralluogo «Rispetto alla videosorveglianza – spiega la Rsu della Uilm – si è convenuto di avviare nella giornata martedì, un secondo sopralluogo congiunto per poi procedere nella discussione», mentre « in relazione alla vigilanza si conferma il giudizio negativo complessivo, condiviso e sostenuto insieme a tutti i lavoratori in assemblea, quando un anno fa l’azienda applicò in modo unilaterale l’organizzazione del lavoro».

I numeri La ThyssenKrupp Ast, spiega la Uilm, «durante l’incontro ha affermato che pur garantendo i numeri presenti nell’ente, l’organizzazione attuale è da considerarsi in evoluzione e che dopo il recente spostamento di sei unità, è soggetta con nuove automazioni ad ulteriore efficientamento» e questo per la Rsu di Uilm »significa la possibile messa in discussione della prospettiva futura della vigilanza interna», anche alla luce delle «possibili interferenze di ruoli e responsabilità tra i nostri operatori e quelli terzi».

Il personale Soprattutto perché «la riduzione di tre impiegati, colmata con l’inserimento di quattro nuove categorie speciali, è il segno evidente che l’ente è stato indebolito a livello strutturale, tuttavia dimostra che l’azienda dove ha l’interesse diretto, essendo la vigilanza un ente strettamente legato all’ufficio personale, non è poi così rigida nella disponibilità ai riconoscimenti professionali per i lavoratori. La Rsu Uilm – quindi – rivendica che la stessa disponibilità sia coerentemente riscontrata negli altri enti ed a tutti i livelli di inquadramento sia operai che impiegatizi.

Cambio della guardia Novità di rilievo, intanto, nell’area ‘Produzione a freddo di inox e titanio’: Costantino Di Pietro viene sostituito nel ruolo di responsabile da Sergio Mirco Spadavecchia, che gli era stato affiancato a novembre e passa a dirigere l’area tecnica.

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