di M.T.
Primo giorno di lavoro, lunedì, per il nuovo amministratore delegato di ThyssenKrupp Ast, Massimiliano Burelli, che ha deciso di occupare l’ufficio che utilizzava Marco Pucci, ha incontrato quelli che – se non deciderà di apportare modifiche alla struttura, già ampiamente rivoluzionata da Lucia Morselli – sarano i suoi più stretti collaboratori.
Massimiliano Burelli
In Comune Nella giornata di martedì, invece, Burelli dovrebbe proseguire nella presa di contatto con la realtà nella quale dovrà operare. Una realtà che è stata anche oggetto delle comunicazioni fatte al sindaco, Leopoldo Di Girolamo, al consiglio comunale e nella quale ha riferito in merito all’incontro che si è svolto al Mise il 22 marzo scorso.
Il personale Il sindaco, tra le altre cose dette, ha confermato che la nuova linea dovrebbe essere operativa nella primavera del 2017 ed riportato la versione aziendale, secondo la quale «il personale ad oggi è costituito da 2375 unità e nel 2015 sono state fatte 59 assunzioni», ma senza specificare che quasi la metà di queste ultime (e in particolare tutte quelle relative ad operai) sono costituite dal passaggio in ThyssenKrupp Ast di lavoratori di Harsco Ilserv.
La ThyssenKrupp Ast di Terni
I numeri Alla ThyssenKrupp Ast, infatti, oggi ci sono 23 dirigenti, 102 ‘quadri’, 516 impiegati e 1734 operai. Le assunzioni a cui faceva riferimento il sindaco Di Girolamo hanno interessato 11 dirigenti, 11 ‘quadri’, 10 impiegati (totale 33) e i 27 operai trasferiti da Harsco Ilserv.
Le scorie Intanto in casa ThyssenKrupp Ast si sta mettendo ‘ordine’ su alcune date – nel senso che le fanno convergere – e il bando, lanciato per la «procedura di selezione, al fine di trovare il miglior progetto riguardante realizzazione della fornitura del servizio integrato di gestione, recupero e commercio di scorie di acciaieria», resterà aperto fino al 30 giugno.
I partecipanti La procedura originaria prevedeva, per la verità, che il termine ultimo per la presentazione manifestazioni fosse quello dell’11 marzo a mezzogiorno, ma evidentemente si trattava di un termine elastico: l’azienda ha fatto circolare delle informazioni relative all’arrivo di almeno otto manifestazioni di interesse, ma conferme ufficiali non ne offre.
La mensa Sempre al 30 giugno è stato anche prorogato il contratto in base al quale la All Foods di Terni gestisce la mensa aziendale: il contratto, scaduto alle fine del 2015, era già stato prorogato per tre mesi, ma alla fine di marzo è arrivata la nuova decisione relativa all’allungamento dei tempi: alla ThyssenKrupp Ast sarebbero pervenute almeno due proposte alternative a quella ternana.
