Ast: «Progettualità importanti da Arvedi». Manutenzioni e discarica le priorità

Colloquio telefonico tra sindaco e cavaliere, prossima settimana l’incontro. Si lavora all’attività ordinaria della fabbrica

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di F.L.

Il faccia a faccia di persona, il primo a Terni ma di certo non in assoluto, è rinviato alla settimana che si aprirà il 7 febbraio. Intanto il sindaco Leonardo Latini e il cavaliere Giovanni Arvedi, nuovo proprietario di Ast, venerdì mattina si sono sentiti per un colloquio telefonico. «Ho dato il benvenuto in città al cavaliere e ho augurato buon lavoro a lui e a tutto il suo staff» ha spiegato Latini.

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«Il cavalier Arvedi mi ha parlato del molto lavoro che ci sarà da fare – ha proseguito il sindaco -, di progettualità importanti e di grande attenzione ai lavoratori, alla fabbrica e al territorio, come aveva già anticipato ieri (giovedì, ndr) ai sindacati. L’ho trovato molto determinato e fiducioso e, da parte mia, ho confermato piena disponibilità al confronto, che peraltro era già stato avviato informalmente da tempo, come amministrazione, su tutti i temi di comune interesse a cominciare da quelli riguardanti l’ambiente e lo sviluppo occupazionale». Il cavaliere Arvedi – che il sindaco aveva incontrato a Cremona nelle scorse settimane – ha quindi confermato che nei prossimi giorni verrà organizzato «un incontro più approfondito di livello istituzionale».

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Le prime valutazioni

Il nuovo numero 1 dell’Ast, nel suo arrivo a Terni, ha d’altronde dato la precedenza alla fabbrica, in tutte le sue componenti, compresa quella dei lavoratori, come testimoniano i primi incontri avvenuti giovedì. L’avvio di un percorso sul quale rsu e sindacati di categoria hanno espresso un giudizio «estremamente positivo». Arvedi vuole conoscere lo stabilimento a fondo in prima persona, per valutarne pregi e difetti. Ma la consapevolezza è che accanto alle progettualità più importanti, visionarie e a lungo termine – l’orizzonte temporale per metterle nero su bianco su un piano industriale potrebbe essere quello di un paio di mesi -, in prima battuta gli investimenti devono riguardare l’attività ordinaria del sito, a partire dalle manutenzioni. Così come cruciale è la questione della discarica, che in vista di un auspicato aumento di produzione vedrebbe ridursi ulteriormente “l’aspettativa di vita”. Su questi aspetti si concentreranno le prime attenzioni della nuova proprietà. Nel primo pomeriggio di venerdì il cavaliere ripartirà insieme all’amministratore delegato Mario Arvedi Caldonazzo in direzione della Lombardia, ma tornerà martedì 8 febbraio per fermarsi di nuovo fino al venerdì successivo. Uno schema che i due vertici aziendali dovrebbero seguire almeno per qualche mese, proprio per stare vicino alla fabbrica.

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