Baby-gang ternana in azione a Rimini: in tre escono dal carcere

Il gip romagnolo ha applicato i domiciliari su richiesta del legale dei giovani, tutti nati in Umbria e residenti fra Terni ed Arrone

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In tre si sono visti revocare la misura della custodia cautelare in carcere, sostituita dagli arresti domiciliari. Parliamo dei giovanissimi – cinque, fra cui un minorenne e tutti residenti fra Terni ed Arrone – arrestati il 29 luglio scorso a Rimini per la rapina compiuta ai danni di un commerciante bengalese a Marina Centro.

Banda di giovanissimi provenienti da Terni rapina negozio a Rimini

I tre sono assistiti dall’avvocato Francesco Mattiangeli che si è visto accogliere, dal gip riminese, l’istanza di revisione della misura cautelare: «Si tratta, a mio avviso, di un importante ridimensionamento del quadro probatorio e cautelare – afferma il legale -. Ora bisognerà attendere le determinazioni della procura che potrebbe chiedere il rito immediato». I cinque, tutti nati in Umbria e di età compresa fra i 18 e i 20 anni, erano stati arrestati dalla polizia di Stato per aver assalito il commerciante (23 giorni di prognosi per lui), dopo che quest’ultimo aveva scoperto un furto di occhiali da sole compiuto ai suoi danni. I giovanissimi ternani erano appena giunti in Riviera per trascorrere una vacanza insieme, proseguita poi in carcere invece che in riva all’Adriatico.

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