Banda di giovanissimi provenienti da Terni rapina negozio a Rimini

Sono stati tutti arrestati. Per quattro di loro si sono aperte le porte del carcere. Il commerciante ha riportato 23 giorni di prognosi

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L’arresto in flagrante è scattato giovedì e, dopo la convalida da parte del gip, sono stati condotti in carcere. Si tratta di quattro – cinque considerando un minorenne per cui si procede separatamente – giovanissimi di età compresa fra 18 e 20 anni, tutti di origini magrebine ma nati in Umbria e residenti fra Terni ed Arrone.

La ricostruzione

I cinque sono accusati di aver rapinato e picchiato un commerciante bengalese nella giornata di giovedì a Marina Centro (Rimini), poco dopo essere arrivati in Riviera per trascorrere una vacanza insieme. Dopo il fatto erano stati intercettati e quindi arrestati dalla polizia di Stato. Nel dettaglio avrebbero asportato alcune paia di occhiali da sole dal negozio che si trova in via Regina Margherita: una volta scoperti, avrebbero colpito il titolare con un grosso sasso ed il manico di una scopa, sottratta alla moglie dell’uomo. Il commerciante, poi soccorso dal 118, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 23 giorni.

L’avvocato Francesco Mattiangeli

In carcere

L’udienza di convalida si è tenuta sabato mattina: i coinvolti – due dei quali difesi dall’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni – avrebbero negato ogni addebito. Il gip del tribunale riminese ha comunque disposto nei loro confronti la misura cautelare più restrittiva, il carcere. «Riteniamo che la ricostruzione dell’accaduto da parte della vittima – afferma l’avvocato Mattiangeli -, contenga degli elementi non veritieri, esagerati, rispetto al reale sviluppo dei fatti».

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