Sono stati fermati a Gavorrano, a un paio di ore dal confine umbro, con l’accusa di aver rapinato una farmacia pistola in pugno. E come per la banda dei finti carabinieri il sospetto è lo stesso: che cioè la mano possa essere la stessa che ha operato in Umbria.
Indagini anche in Umbria
Dieci giorni fa, infatti, nel giro di poche ore, furono colpite due farmacie nei due capoluoghi, prima a Terni e poi a Perugia, nel quartiere di Ponte San Giovanni. Con le stesse modalità, mercoledì scorso, rapina a mano armata in una farmacia nel grossetano. Per questo motivo – scrive La Nazione – le indagini si sono aperte anche in Umbria. I due accusati sono di origine siciliana. Sono stati fermati all’altezza di Gavorrano da una pattuglia della squadra volante della polizia dopo che l’auto era stata riconosciuta dalle telecamere del servizio ‘targamanent’.