Bastia, muore dopo una rissa: tre arresti

Una lite tra due gruppi: il ragazzo di Spoleto, dopo essere caduto a terra per via dei calci e pugni è stato investito da un’auto

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L’assurda morte di Filippo Limini, il 25enne spoletino investito nella notte tra venerdì e sabato nei pressi di un locale di Bastia Umbra dopo una rissa, ha sconvolto Spoleto. Sono subito partite le indagini, che hanno portato, nel pomeriggio, al rintracciamento di tre giovani. In serata è scattato l’arresto con l’accusa di rissa aggravata e omicidio preterintenzionale.

La rissa

L’allarme al 112 è scattato poco prima delle 4 di sabato mattina. Terribile lo scenario che si è presentato ai primi soccorritori. Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri il giovane, sarebbe rimasto coinvolto in una violenta lite tra due comitive, all’uscita del locale. Dopo l’aggressione Filippo sarebbe caduto a terra e alcuni istanti dopo l’auto con a bordo il gruppo ‘rivale’ lo avrebbe investito, passandogli sopra per almeno due volte. I motivi che hanno scatenato la rissa sono attualmente al vaglio. Non è nemmeno chiaro, al momento, se l’investimento sia la conseguenza di un tragico incidente o se invece sia stato voluto.

Il luogo della tragedia (video)

Aggressori rintracciati a casa

L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore di Perugia, Paolo Abbritti. Guidati dal comandante Marco Vetrulli, i carabinieri della Compagnia di Assisi hanno rintracciato i tre ragazzi nella loro abitazione. Stavano dormendo. La salma del ragazzo, intanto, è stata trasportata in mattinata all’Istituto di medicina legale di Perugia, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia.

I messaggi di cordoglio

Il sindaco di Bastia Umbra

«Il sindaco e l’amministrazione tutta sono vicini alla famiglia del giovane – si legge nella pagina Facebook del sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti – vittima dello sconvolgente episodio accaduto questa notte a Bastia Umbra. Il dolore non lascia spazi a commenti o giudizi. Ora è solo dolore».

Monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia

Sul delitto sabato è intervenuto anche monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, conferenza episcopale umbra: «Esempio ulteriore di questo progressivo e tragico imbarbarimento sociale – ha detto al termine del solenne pontificale per le celebrazioni dell’Assunta – è l’omicidio di un giovane di Spoleto, avvenuto questa notte davanti ad una discoteca di Bastia Umbra. Di fronte a tali gesti disumani si rimane senza parole, ma non si può rimanere indifferenti ed inerti».

Pro Loco Baiano di Spoleto

«La tragedia che ha colpito la famiglia Limini è per noi motivo di dolore. L’espressione del nostro cordoglio giunga alla vice presidente della Proloco Cristina e alla sua famiglia».

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