Bilancio riequilibrato, il ministero dà l’ok

Terni, via ibera per il documento contabile approvato dall’amministrazione Latini. Passo verso la normalità in attesa del ‘maxi prestito’

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Il ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali della finanza locale – ha approvato definitivamente il bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Terni, ‘licenziato’ lo scorso settembre dal consiglio comunale. Un passo avanti verso la normalità contabile e operativa – e un sospiro di sollievo per l’amministrazione – dopo la dichiarazione dello stato di dissesto dell’ente sancita dal commissario straordinario Antonino Cufalo il 1° marzo 2018. Superato lo scoglio – sul punto il ministero aveva anche chiesto chiarimenti in merito a 25 diversi aspetti del documento contabile dell’amministrazione Latini – ora c’è subito un’altra partita da giocare e su cui l’assessore al bilancio Fabrizio Dominici punta forte: quella per il prestito di 9,7 milioni di euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti, da rimborsare entro il 31 dicembre del 2019 ad un tasso decisamente ‘agevolato’, con cui restituire un po’ di ossigeno alle numerose imprese del territorio, creditrici del Comune.

Leonardo Bordoni

«La prova del cambio di passo e della serietà»

Così Leonardo Bordoni (Lega), presidente della commissione bilancio del Comune di Terni: «È il risultato del gran lavoro fatto da un’amministrazione attenta, seria e trasparente – commenta -. Un sindaco capace di mettere insieme le migliori qualità, una giunta con grandi competenze ed un consiglio comunale sempre pronto ad esaminare tutti gli atti e a chiedere ragione di ogni singola voce di bilancio. Ricordo che come presidente della commissione competente, alla presentazione del bilancio ho voluto audire ogni singolo assessore, perché presentasse al consiglio il proprio budget e i progetti per quelle dotazioni finanziarie, arrivando anche a convocare la commissione tutti i giorni per una settimana. Ogni singola voce è stata esaminata ed è stato chiesto conto soprattutto delle coperture. Per non cadere nel passato errore di far quadrare il bilancio, mettendo in equilibrio attivi di incerta riscossione con passivi di spesa certa. Il consiglio ha sostanzialmente accettato il bilancio per come proposto, spostando solamente 50 mila euro da una voce all’altra su un bilancio di oltre 100 milioni. La serietà che abbiamo riscontrato nella redazione del bilancio da parte della giunta Latini – osserva Leonardo Bordoni – è oggi stata certificata dal ministero dell’Interno che ha validato quanto proposto in tempo di record e con pochissime richieste di chiarimenti. Non di secondaria importanza è la questione dell’anticipo di liquidità votata lunedì scorso in consiglio, per la quale la validazione del bilancio era requisito essenziale. Risorse destinate a pagare i debiti del Comune nei confronti delle imprese che hanno dato fiducia all’ente in un momento difficile. Se la procedura andrà in porto questi imprenditori, potranno essere pagati in breve tempo. Un altro segnale di vicinanza ai cittadini – conclude il presidente della commissione bilancio – da parte di un’amministrazione che ha già cambiato passo».

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