Sangue freddo e reattività . Questo è servito agli agenti della polizia Stradale di Todi mercoledì mattina per risolvere una situazione complicata: aiutare una coppia di genitori disperata per lo stato di incoscienza del loro figlio di 4 anni. La storia si è conclusa nel migliore dei modi.
L’allarme e la scorta
Due pattuglie si trovavano all’altezza di Torgiano quando, durante un accertamento in un’area di servizio, hanno notato un’auto entrare per fermarsi vicino a loro. C’era un motivo valido: il proprio bimbo era incosciente tra le braccia della madre – in lacrime – a causa di una forte crisi convulsiva. Gli agenti – quattro, compreso il comandante del distaccamento di Todi, l’ispettore Valter Gramaccia – hanno attivato il dispositivo di massima urgenza: è stata subito richiesta un’ambulanza ma, considerato che il piccolo non respirava, la Stradale ha deciso di scortare i genitori verso l’ospedale di Perugia. C’era il rischio di soffocamento.
Tutto bene
Grazie alla gestione interattiva tra le sale operative l’ambulanza, i due veicoli della Stradale e l’auto dei genitori del bimbo non hanno perso un attimo: le pattuglie, da piano, hanno intercettato l’ambulanza a San Vetturino e in totale sicurezza gli hanno consentito di procedere con le prime cure. Quindi la corsa in ospedale: è qui che il piccolo è tornato a respirare per la gioia della mamma e del papà . Una grande emozione anche per gli agenti, ricompensati dall’abbraccio ricevuto dai genitori.