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Sempre preziose le segnalazioni dei cittadini per scoprire nuove e vecchie zone di spaccio e, quando va bene, arrestare pusher attivi sul territorio. Da tempo l’attenzione dei carabinieri del comando provinciale di Terni si รจ concentrata su alcune zone boschive, come quelle fra Marmore e Piediluco. All’alba di giovedรฌ i militari del Nor e della Sezione operativa della Compagnia di Terni sono entrati in azione in queste aree al confine fra la provincia di Terni e quella di Rieti. Ciรฒ, come accennato, anche in ragione del fatto che residenti e commercianti avevano segnalato strani ‘movimenti’ – un costante viavai di potenziali clienti ad ogni ora del giorno e della notte – e il sospetto che la boscaglia fosse un sicuro rifugio per extracomunitari dediti allo spaccio di droga.
L’arresto
Dopo aver smantellato un primo bivacco, i militari si sono concentrati su una seconda area – all’altezza del chilometro 19+500 della strada provinciale 3 (la ‘vecchia’ Terni-Rieti) – e lรฌ, oltre a scoprire che lo spazio era stato recentemente allestito per spacciare droga, hanno individuato due soggetti che alla vista della pattuglia hanno tentato di fuggire a piedi in un bosco. Uno รจ riuscito a fuggire mentre l’altro รจ stato rincordo e fermato: si tratta del 37enne A.M. di nazionalitร marocchina, domiciliato a Lucca e giร noto alle forze dell’ordine. I militari lo hanno trovato con 42,65 grammi di cocaina giร suddividi in 39 dosi, altri 18,47 grammi di hashish, un bilancino di precisione, un telefono cellulare e 1.135 in banconote di diverso taglio. L’uomo รจ stato arrestato in flagrante e la convalida di quanto eseguito dall’Arma si รจ tenuta venerdรฌ pomeriggio di fronte al tribunale di Terni. In quella sede, il giudice Biancamaria Bertan ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere e rinviato il procedimento al prossimo 20 settembre, quando l’uomo – attraverso il suo avvocato difensore, Francesco Mattiangeli – potrebbe accedere ad un rito alternativo.