Botte alla moglie anche durante lo stato di gravidanza e minacce di morte, ripetute nel corso del tempo. Queste le motivazioni che hanno portato alla denuncia di un 60enne a Foligno dopo l’intervento della polizia di Stato.
L’azione è scattata nel pomeriggio di venerdì durante una lite tra coniugi in fase di separazione. La donna era stata aggredita dal marito riportando alcune escoriazioni all’avambraccio: «Il dissidio era dipeso da una situazione di tensione che si protrae da qualche tempo in ragione della decisione della donna di avviare le pratiche per la separazione dal coniuge», spiega la questura. Le incomprensioni e le liti tra le parti in realtà andavano avanti da molto più tempo ed in passato erano sfociate anche in episodi molto più gravi di quello oggetto dell’ultimo intervento.
«In sede di denuncia, infatti, la vittima ha riferito che negli ultimi anni era stata in più occasioni bersaglio delle violenze del marito prima verbali, corredate da offese e minacce di morte. Poi, in altre occasioni, l’uomo era passato alle vie di fatto, aggredendo fisicamente la moglie e, in uno specifico episodio risalente ad alcuni anni fa, picchiandola e scaraventandola a terra benché fosse in stato interessante». L’uomo è stato denunciato alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.