Volano botte alle prove della Quintana: cinque denunciati ma si indaga ancora
Sono cinque i Daspo emessi dal questore di Perugia a seguito della violenta rissa scoppiata la sera dello scorso 4 giugno al ‘Campo de li Giochi’ di Foligno dove erano in corso le prove ufficiali della Giostra della Quintana. Fra i ‘daspati’ anche il noto cavaliere Luca Innocenzi, che aveva comunque deciso di ritirarsi dalla sfida dopo il brutto episodio. «Grazie alle indagini e all’attenta visione dei filmati acquisiti – spiega la questura di Perugia in una nota -, il personale del commissariato di Foligno è riuscito a risalire all’identità dei protagonisti della vicenda, tutti denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di rissa. La gravità delle condotte, il contesto in cui queste si sono verificate e il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica – prosegue la nota – hanno indotto il questore di Perugia a emettere nei loro confronti il Daspo. Il provvedimento vieta a quattro delle persone coinvolte, l’accesso alla Giostra della Quintana di Foligno, comprese la gara e le prove, per un anno. Per uno dei cinque protagonisti, invece, il divieto avrà la durata di due anni. A tutti i destinatari del provvedimento sarà interdetto, a partire da due ore prima e fino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva, l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 200 metri di distanza da ippodromi, campi gara, piazzali adibiti alla partenza, arrivo o sosta dei mezzi che trasportino spettatori ed ai luoghi di allenamento. L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10 mila a 40 mila euro».
