Canoni idrici Terni, il Comune punta sul Liberati: 657 mila euro per le torri faro

Pronta la domanda di partecipazione per la Regione: la fetta più corposa è per la sostituzione dei sistemi illuminanti

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di S.F.

Fondi per i canoni idrici a Terni, tempo di programmazione e tentativi per la nuova annualità. Poco più di 200 mila euro per decoro urbano e manutenzione ordinaria viabilità (la scelta è ricaduta su via Alfonsine), 230 mila per grandi eventi/manifestazioni (Umbria Jazz e Cantamaggio) e 657 mila euro per lavori straordinari, adeguamento o costruzioni di nuovi impianti. La curiosità riguarda quest’ultima spesa e di mezzo c’è la Ternana. Palla a palazzo Donini per l’eventuale approvazione.

Le torri faro e l’illuminazione

A palazzo Spada i tecnici hanno preparato i progetti per la concessione dei contributi. Il più cospicuo coinvolge l’energy manager del Comune, l’ingegnere Nazareno Claudiani: si parla di utilizzare i fondi dei canoni idrici per un intervento di ‘riqualificazione mediante la sostituzione dei sistemi illuminanti installati sulle torri faro dello stadio Libero Liberati’ di Terni. Il tutto per un importo stimato dei lavori in 543 mila euro. Interessante. Per quel che concerne i grandi eventi e le manifestazioni negli atti sono indicati 50 mila euro per il Cantamaggio e 180.140 per UJ. Il responsabile del programma è Federico Nannurelli: è lui a presentare la domanda di partecipazione ed a curare i rapporti con la Regione. Se andrà a buon fine si vedrà nelle prossime settimane. Da ricordare che la convenzione attuale tra l’amministrazione e la società di via della Bardesca pone a carico di palazzo Spada la manutenzione straordinaria.

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