Capotreno aggredito sul Frecciarossa: 36enne arrestato

Fratture alle braccia nella caduta per un 47enne in servizio lunedì mattina: aggressore fermato dai carabinieri. Nei guai un nigeriano: era senza biglietto

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Nei giorni in cui si celebra il passaggio per Orte del Frecciarossa, dopo che nei mesi scorsi è stato fatto altrettanto per la fermata perugina, una notizia di cronaca getta nuove ombre – qualora ve ne fosse bisogno – sul livello di sicurezza del quartiere attorno alla stazione Fontivegge. Un 36enne è finito in manette e, dopo la convalida, gli è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Bergamo.

Aggressione sul Frecciarossa

Un uomo di origine nigeriana di 36 anni – residente nella provincia di Bergamo e già noto alle forze dell’ordine – ha aggredito lunedì mattina, intorno alle 5.20, il capotreno del Frecciarossa in partenza da Perugia per Milano e poi Torino. L’uomo era senza biglietto e l’addetto voleva impedirgli di salire. A quel punto gli è saltato letteralmente addosso tanto da provocargli, nella caduta, una frattura al braccio sinistro – problemi anche ai polsi – dopo averlo colpito con calci e pugni. Per lui prognosi di trenta giorni.

Entrambi in ospedale. Anche la denuncia

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Perugia (il punto Polfer non era ancora operativo a quell’ora), che hanno chiamato l’ambulanza. Sia il capotreno (47 anni) sia l’aggressore sono finiti in ospedale; il primo, dopo la fasciatura, è tornato a casa, prendendo un convoglio verso Milano; il secondo è stato anche denunciato in stato di libertà per lesioni personali e interruzione di servizio pubblico. Il convoglio è ripartito con un ritardo di 25 minuti.

 

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