Casolare salta in aria per una fuga di gas: un morto, donna grave

Valfabbrica – Tragedia nella notte a Montemezzo. L’esplosione ha causato il crollo del solaio del primo piano e numerosi altri danni. Perde la vita 60enne indiano

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Tragedia nella notte fra mercoledì e giovedì in località Montemezzo (Valfabbrica) – una zona collinare che si trova fra Valfabbrica, Gualdo Tadino e Nocera Umbra -, dove si è verificata un’esplosione all’interno di una villetta bifamiliare. Il bilancio – pesantissimo – è di un 60enne di origine indiana deceduto e tre persone rimaste ferite, fra cui una donna di 70 anni trasportata in ‘codice rosso’ all’ospedale di Perugia, ora ricoverata in neurochirurgia – con riserva di prognosi – in seguito al politrauma riportato.

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Coinvolti due nuclei familiari

All’origine del disastro – è la prima ipotesi vagliata dalla polizia giudiziaria del 115 – ci sarebbe una fuga di gas Gpl. «Le quattro persone coinvolte sono due nuclei familiari – spiegano i vigili del fuoco del comando provinciale -, due al primo piano e due al piano terra. L’esplosione è avvenuta al primo piano ed è lì che si trovava l’uomo poi deceduto». La compagna del deceduto – legato alla comunità di Ananda – è la 70enne di nazionalità italiana che versa in gravi condizioni al ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia. Gli altri due feriti sono altrettante persone di nazionalità austriaca e statunitense, anche loro legate alla comunità di Ananda, ricoverate all’ospedale di Foligno: le loro condizioni – informa la Usl2 – vengono definite «buone». Resteranno comunque in osservazione fino a venerdì.

L’emergenza

Sul posto si sono subito portate più ambulanze del 118 ed i vigili del fuoco provenienti da Gaifana (Gualdo Tadino), Assisi, Foligno e Perugia, oltre al funzionario di turno ed ai carabinieri. L’esplosione ha causato il crollo del solaio del primo piano e danni significativi anche al piano terra, relativi in particolare ad uno spigolo e a due facciate dell’edificio. Giovedì mattina – riferisce il 115 – era in corso la bonifica degli ultimi focolai, con l’intervento proseguito poi per diverse ore.

La comunità

La comunità Ananda, fondata nel 1968 da Swami Kriyananda, è una rete internazionale di otto comunità spirituali con centinaia di centri e gruppi di meditazione negli Stati Uniti e in Europa. Il centro e la comunità – si legge nel sito online – sono nati nel 1983 e dal 1987 operano vicino ad Assisi. Attualmente i residenti sono circa 80 e si impegnano a portare la spiritualità in ogni aspetto della loro vita: lavoro, famiglia, rapporti, educazione dei bambini, come risolvere i problemi e superare le crisi, autoguarigione, arte, musica, creatività.

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