Ciclabile Terni-Narni, cinque in corsa

Aperte le buste per l’appalto che sfiora i 200 mila euro: a contendersi la progettazione anche professionisti di Belluno, Catania e Roma. In lizza anche Corradi, Monotti e Cecere

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di S.F.

Simone Monotti

Un’apertura di buste che ha sfiorato le due ore perché a farsi avanti per la progettazione della pista ciclabile Terni-Narni sono stati ben sei Raggruppamenti temporanei di professionisti. Lunedì pomeriggio a palazzo Bazzani Giovanni Maggi e Davide Nicchi hanno ammesso cinque delle sei offerte pervenute per l’appalto che sfiora i 200 mila euro: un solo‘taglio’ e a stretto giro nomina della commissione esaminatrice per il giudizio tecnico ed economico.

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Cosa si deve fare. Chi è l’escluso

Si tratta della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva – base d’asta 184 mila euro, 95 giorni di tempo per finire il lavoro – del percorso ciclopedonale da undici chilometri che collegherà ponte Allende al centro abitato di Narni Scalo. Sono due i punti principali da tenere in considerazione: il mantenimento del sistema naturalistico del corso d’acqua e la salvaguardia della funzionalità delle sponde del Nera. L’unico gruppo escluso – tra l’altro senza possibilità di soccorso istruttorio – è l’Rtp composto dalla mandataria Idroesse engineering (sedi a Padova e Roma) con Emanuele Puglia, Carlo Magheriti e la Geoplan di Carlo Severa mandanti. La contestazione riguarda l’articolo 2.3.3 del capitolato legato all’impegno di costituzione in caso di aggiudicazione e relative percentuali, atto fondamentale.

Sandro Corradi

Chi è dentro: Corradi, Cecere, Monotti

A contendersi l’aggiudicazione restano in ciunque. Si parte dal duo composto dalla Sintagma Srl (Nando Granieri, già impegnati nella redazione del Pums Terni-Narni) in qualità di mandataria e ed E.A. Group srl di Stefano Cecere. L’unico Rtp con capogruppo di Terni è quello con a capo lo studio ingegneria di Sandro Corradi (ex assessore del Comune) con Simone Monotti (presidente dell’ordine degli ingegneri), la 28enne Giulia Malatesta (in questi casi è obbligatorio avere nel team un professionista giovane) e Damiano Baldi. Poi c’è l’Atp ambiente trasporti progettazione srl (mandataria di Roma, Romano Filippello leader) in compagnia della Marzullo srl, Ferrotramviaria engineering spa, l’architetto Stefano Picchioni e il geologo Marco Ardizzoni (quest’ultimi ternani) come mandanti.

Stefano Cecere

La squadra perugina e il gruppo ‘misto’

A seguire l’Rtp del territorio perugino con capogruppo l’Abacus srl di Maurizio Serafini e la S.g.a. Studio geologi associati di Luca Domenico. Infine – per provenienza geografica – il ‘team’ più particolare per composizione: la mandataria è la Cooprogetti società cooperativa di Gubbio, quindi la Parcianiello & Partners engineering srl di Farra d’Alpago (Belluno) e, in qualità di giovane professionista, il catanese Andrea Maugeri. L’obiettivo della Provincia è affidare il lavoro entro metà gennaio: «Si propone di riconnettere – lo scopo – i due centri di Terni e Narni e i relativi territori con un’infrastruttura per il ciclo turismo rurale di scala territoriale, percorribile in bicicletta, a piedi e a cavallo».

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