Fa discutere, e ha aperto un vero e proprio dibattito, la vicenda della bimba residente a Castiglione del Lago (Perugia) al cui quinto compleanno – organizzato presso una giocheria di Cortona (Arezzo) – non si è presentato nessuno.
A portare l’accaduto all’attenzione di tutti, è stato un post Facebook da parte della mamma, diffuso anche su gruppi pubblici della zona del Trasimemo: «Un po’ di tempo fa leggevo tanti pareri sulla storia del bimbo che non era stato invitato ad una festa… beh mia figlia di inviti ne ha dati 35, di cui 10 non sarebbero potuti venire, ma gli altri 25? Ieri non hai pianto, sempre col sorriso sulle labbra e un occhio alla porta con la speranza che qualcuno arrivasse… ho avuto la conferma della piccola grande forte coraggiosa donna che sei. Grazie – nome della giocheria cortonese, ndR – per averla fatta divertire nonostante fosse sola. Non auguro a nessuno di ritrovarsi nella tua stessa situazione, è vergognoso ed umiliante».
La vicenda, che richiede le giuste cautele vista l’età della piccola, è così deflagrata in un dibattito social pieno di solidarietà verso la bimba e i suoi genitori, originari della Campania, ed anche articoli di stampa – pubblicati fra gli altri da La Nazione, Il Messaggero – tutti tesi a rappresentare la profonda amarezza di un fatto per certi versi incredibile, che nessun bimbo e nessuna famiglia merita. L’attenzione è così finita sì sui compagni di scuola materna – sui loro genitori – che hanno disertato la festa, ma più in generale sulla comunità castiglionese. Che ora si interroga, più di prima, sulla propria mentalità, su quanto sia aperta, inclusiva o meno.
Di certo c’è che una bimba ha invitato 35 amichetti per festeggiare il proprio compleanno all’insegna dell’amicizia, del gioco e dell’affetto. E che nessuno si è presentato. Solo l’amore dei genitori, la professionalità degli addetti della giocheria, la tenerezza dei pochi presenti, ha consentito alla bimba di passare un pomeriggio fatto di giochi e concluso con la classica torta. Ma quegli sguardi ad una porta che non si è mai aperta, sono stati struggenti.