Comune di Norcia: «’Cas’, ecco la verità»

L’amministrazione comunale fa il punto sul Contributo di autonoma sistemazione, da sempre motivo di polemiche. E c’è già chi contesta: «Non è vero»

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L’amministrazione comunale di Norcia fa il punto sul Cas (Contributo di autonoma sistemazione), da sempre motivo di polemiche.

IL TERREMOTO

Il sindaco Alemanno

I numeri «Stando al report aggiornato al 10 aprile 2017 – spiega il Comune – sono state presentate 1.705 istanze delle quali ne sono state istruite 1642: le rimanenti 63, con decorrenza gennaio 2017, sono da istruire. Gli aventi diritto, sulla base delle autodichiarazioni rese compilando gli appositi modelli, sono stati suddivisi in ‘elenchi’ che il Comune di Norcia ha approvato con apposite determinazioni pubblicate all’Albo Pretorio on line del Comune. Attualmente sono state liquidate due mensilità, sia a chi è stato colpito dal sisma del 24 agosto che da quello del 30 ottobre 2016».

LE ‘CASETTE’

I soldi Ad oggi delle 1.642 pratiche istruite, «ne sono state pagate 858, relative agli elenchi da 1 a 7, per un importo di 1.077.624,67 euro. Sono inoltre in fase di pagamento le domande (442) degli elenchi 8 e 9 pari ad 522.671,10 euro e successivamente saranno liquidati gli elenchi 10, 11 e 12, che verranno pagati non appena giungerà il trasferimento di risorse da parte della Regione Umbria. In questo modo si concluderanno tutte le operazioni di liquidazione e pagamento al 31 dicembre 2016».

Norcia

I tempi Il Comune, poi, sottolinea che «vale la pena sottolineare che l’erogazione del ‘Cas’ si basa sulla dimora principale abituale e continuativa alla data del sisma e non sulla residenza anagrafica in senso stretto. Attualmente sono in corso dei controlli, anche da parte della Guardia di Finanza, al fine di verificare i detti requisiti. Per quanto concerne l’erogazione del contributo, è bene tener presente che dal 15 novembre l’importo dello stesso è stato aumentato come da ordinanza numero 408 della Protezione Civile. Per questo motivo si parla di ‘acconti’, poiché le cifre dovranno essere conguagliate. Per le famiglie si va infatti da un minimo di 400 fino a 900 euro, oltre al contributo aggiuntivo di 200 euro per ciascuna persona che abbia più di 65 anni o una invalidità superiore al 67%. Le liquidazioni successive del CAS, per gli aventi diritto, saranno erogate accorpando le mensilità di gennaio-febbraio e marzo-aprile 2017 che saranno pagate entro maggio 2017. E’ invece ferma volontà dell’amministrazione comunale iniziare ad erogare il contributo, almeno con cadenza bimestrale, a partire dal bimestre maggio-giugno.

«Non è vero» Immediata, subito dopo la pubblicazione, la prima replica: «Alla data del 17 aprile 2017 – dice per esempio Andrea Fabbri – i mesi novembre e dicembre a me non risultano essere stati liquidati. Ma sono certo (??) lo saranno presto. Io sto nell’elenco 1. Insieme ad altri. Sono stati pagati settembre e ottobre, più 5 giorni di agosto».

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