Comune Terni, sviluppo economico: «Non c’è voce di spesa, è limitativo»

Confronto sul rendiconto di bilancio 2023. L’assessore Cardinali lancia l’alert: «Va finanziato. Se non si ritiene di farlo è difficile immaginare risultati positivi»

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di S.F.

Terni e lo sviluppo economico, c’è qualcosa da sistemare. Non che non fosse chiaro, ma martedì pomeriggio a chiarirlo ulteriormente è stato l’assessore Sergio Cardinali per via del confronto in III commissione sul rendiconto di bilancio 2023. Il succo è che va un po’ caricato il portafoglio. Immancabile scambio su Ast e l’accordo di programma.

IL RENDICONTO DI BILANCIO 2023 E IL GIUDIZIO DEI REVISORI

La commissione odierna

L’sos

I primi secondi dell’esposizione di Cardinali sono stati sufficienti a capire che, in linea di massima, va ricalibrata la situazione: «Sullo sviluppo economico c’è poco da dire. Non c’è voce di spesa che riguarda questa cosa. Ritengo che sia un po’ limitativo per una città come Terni non avere imputazione sullo sviluppo economica. Va finanziato perché necessario. Se non si ritiene di farlo è difficile immaginare risultati positivi», l’esordio dell’ex sindacalista. «Stiamo lavorando su diverse cose». A palazzo Spada anche le posizioni di elevata qualificazione al bilancio (Andrea Giuseppe Stentella), ufficio sportello unico delle attività produttive/commercio (Sandra Proietti Divi) e ufficio progettazione e gestione interventi per l’ambiente (Giorgia Imerigo): «Si potranno identificare varie tipologie di spesa – le parole del primo in merito al bilancio – sulla base degli indirizzi dell’amministrazione. Il Comune è ‘giovane’ perché abbiamo ancora la separazione delle contabilità e con il prossimo rendiconto ci sarà la riunione (riferimento al post dissesto, ndr): saranno prese di petto alcune situazioni e avremo un quadro complessivo più pieno. Potremo mettere attenzione nel reperire risorse». Per l’opposizione si è esposta Elena Proietti Trotti (FdI): «Lo sviluppo economico è tutto, l’assessore dovrebbe dialogare con i colleghi e cercare di gestire le risorse, lei ha tutti i capitoli di bilancio». Immediata la replica di Cardinali: «Il mio riferimento a capitoli di spesa specifici è perché ritengo che questa voce sia stata penalizzata nell’idea del Comune, assicuro che è mia intenzione lavorare con i colleghi di giunta. Lo stiamo facendo. L’ente poggia su aspetti importanti come industria, artigianato, commercio e turismo per portare benefici. Città bloccata su sé stessa perché probabilmente ha visto una scarsa attenzione per diversi temi, negli ultimi otto mesi credo ci sia un’inversione di tendenza positiva a partire dagli eventi e da una città che si vede più briosa. Dà un immagine di sé stessa diversa all’esterno». Risate contenute della stessa ex arbitro e di Francesco Maria Ferranti (FI) in riferimento alla visibilità proveniente dal sindaco Stefano Bandecchi e scambio che è proseguito. Anche sull’accordo di programma Ast e la perenne diatriba sulla discarica di vocabolo Valle.

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