Concerto Sangiovanni, polemica anche sui tamponi: «Gratis per chi ha il biglietto? Che disparità»

Terni – De Luca (M5s) interroga la Regione sulla fornitura al Comune: «E gli altri lo pagano»

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Cinque giorni e all’anfiteatro Fausto di Terni andrà in scena il concerto di Sangiovanni, al centro dell’attenzione negli ultimi giorni tra polemiche sul costo e l’effettiva ricaduta per il territorio in termini di promozione. La direzione sviluppo economico di palazzo Spada ha reso note le modalità per effettuare i tamponi: l’avviso è rivolto a chi non è in possesso del Green pass e ha acquistato il biglietto per l’evento.

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Le modalità

La farmacia comunale di viale Porta Sant’Angelo – spiega il Comune – è a disposizione dalle 8 alle 19 di sabato e domenica dalle 8 alle 14. Occorre prenotrare allo 0744 409019. Sono tenuti a fare il tampone gli over 12. Il tampone è gratuito, occorre però esibire il biglietto di ingresso alla perfomance della star di Amici. Tutto ciò è possibile – aveva spiegato l’assessore al turismo Elena Proietti – grazie alla collaborazione della Regione.

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De Luca (M5s): «Tamponi gratis per chi ha il biglietto del concerto: che disparità»

Alla comunicazione del Comune sui temponi, fa seguito la polemica del capogruppo del M5s in consiglio regionale, Thomas De Luca: «Sto predisponendo in queste ore un’interrogazione urgente alla giunta regionale per sapere se corrisponda al vero che la Regione Umbria abbia fornito tamponi antigenici gratuiti che verranno erogati esclusivamente per i possessori del biglietto del concerto di Sangiovanni, in una delle farmacie comunali di Terni. Pochi giorni fa, infatti, l’assessora del Comune di Terni, Elena Proietti, ha dichiarato in una conferenza stampa ‘la Regione ci ha mandato i tamponi per chi non ha il green pass e non potrebbe accedere al concerto’. Vogliamo sapere – scrive De Luca – le motivazioni che hanno hanno spinto la Regione ad effettuare questa fornitura, se questa venga effettuata per tutti gli eventi e concerti in tutto il territorio regionale. Vogliamo sapere anche per quale motivo questa iniziativa non sia stata utilizzata come incentivo virtuoso, vincolando la gratuità alla preadesione alla campagna vaccinale. È inconcepibile che per motivi di lavoro, così come in altre situazioni, il tampone me lo devo pagare ma se invece ho comprato il biglietto, a prescindere dalla mia situazione reddituale e dalla mia disponibilità al vaccino, mi viene concesso gratuitamente per il concerto della pop star Sangiovanni, concerto pagato con ben 45 mila euro di fondi pubblici. Una roba da ‘repubblica delle banane’ – conclude l’esponente del M5s – che spiega perfettamente la visione politica della destra umbra in merito ai diritti, distante anni luce dai bisogni delle persone e che rappresenta uno schiaffo in faccia a chi ha veramente bisogno di sostegno e di aiuto».

Zampetti direttore di produzione

Nel contempo martedì il Comune, attraverso un atto a firma della dirigente Emanuela Barbon, ha affidato – non è previsto un compenso aggiuntivo – il servizio di direttore di produzione e coordinamento dell’evento: tutto in mano al ternano Fabrizio Zampetti, da anni impegnato nel settore e con vasta esperienza in questo ambito.

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