Concluso il progetto ‘Sport e Benessere psicofisico, Rendiamo d’acciaio i più fragili’

In campo l’Asd Beat & Move con la Fondazione Carit

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Con il mese di dicembre si conclude il progetto messo in campo a Terni dall’Asd Beat & Move e dalla Fondazione Carit, nato durante il primo lockdown, che si è posto l’obiettivo di coinvolgere maggiormente anziani, bambini e disabili per far si che essi potessero continuare l’attività fisica e potessero continuare a mantenere le relazioni interpersonali con gli istruttori e i propri pari. L’attività fisica è stata somministrata sia online che in presenza fino a che è stato possibile. Qualcuno ha preferito partecipare in presenza ai corsi, altri utenti hanno preferito seguire da casa, sia per motivi logistici legati agli spostamenti, sia per limitare i contatti. Il progetto ha coinvolto complessivamente circa un centinaio di persone che hanno partecipato alle lezioni: in totale 47 per la ginnastica dolce e ginnastica posturale, 21 bambini alle lezioni di nuoto nel periodo giugno/settembre, 30 persone alle lezioni di yoga e 36 a quelle di pilates, una decina i disabili che hanno seguito le lezioni di danza therapy. Tutti gli utenti hanno apprezzato notevolmente l’attenzione che gli è stata rivolta, grazie a queste attività hanno potuto proseguire con l’esercizio fisico anche durante il periodo di chiusura delle palestre, soprattutto hanno potuto mantenere vivo il legame con gli istruttori dei corsi e con gli altri partecipanti, cercando di conservare minimamente la socialità che da sempre è legata al mondo del fitness e del benessere psicofisico.

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