Corciano, Cristian Betti trionfa e si conferma

Il candidato del centrosinistra si impone al primo turno su Franco Testi, Chiara Fioroni e Daniele Vento. «Il segreto? Il contatto con la gente». Il video della festa

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Sarà ancora Cristian Betti (Partito democratico, Liberi e Uguali, liste civiche ‘Cristian Betti sindaco’ e ‘Giovani per Corciano) a guidare l’amministrazione comunale di Corciano. Questo il responso delle amministrative del comune perugino: niente da fare per Franco Testi (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Rinascimento Sgarbi, 28,41%), Chiara Fioroni (M5S, 13,88%) e Daniele Vento (Rifondazione comunista, 2,17%). I risultati erano già chiari fin dalle prime sezioni, ma sono diventati ormai incontrovertibili intorno alle due e mezza di notte, quando il divario è diventato incolmabile. Betti ha trionfato con 55,53% sui 9.418 votanti.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2018 – RISULTATI IN UMBRIA

Betti al momento del voto

Al di là delle aspettative «È una cosa enorme, dato il momento in cui è arrivata, dato il contesto nazionale – dice Betti a umbriaOn – però è stata una bella vittoria di squadra, di una squadra di persone entusiaste e competenti, conosciute nel territorio che ce l’hanno messa davvero tutta, in termini di entusiasmo, di presenza e di qualità. Una vittoria che ci impegna a fare ancora meglio, è una bella affermazione ma non ci possiamo assolutamente sedere».

Il problemi del centrodestra Sempre difficile capire dove finiscono i meriti di chi ha vinto e dove cominciano i demeriti di chi ha perso, a cominciare dai problemi nella scelta delle candidature nel centrodestra: «Non mi va di parlare dei miei avversari, parlo di noi. Agli altri faccio i complimenti per la campagna elettorale, vanno ringraziati perché ci hanno messo la faccia. Non li ho sentiti, li chiamerò a breve».

Le prime cose da fare «Innanzitutto il miglioramento sismico della scuola di Chiugiana, poi il piano della pubblica illuminazione, con project financing già presentato, con la sostituzione delle lampade vecchie con quelle a led. Queste le cose concrete. Poi ci sono due cose strategiche, legate ad una visione a lungo termine: Corciano deve rappresentare sempre di più il ruolo di cerniera fra il capoluogo umbro e la bassa toscana. Dal punto di vista turistico, dobbiamo promuovere i nostri territori insieme unendo le specificità di Trasimeno, orvietano e bassa Toscana. Dal punto di vista industriale, occorre risollevare le sorti del tratto di strada fra Magione e Corciano, in particolare fra Bacanella e Taverne, con 5 chilometri con tre svincoli della superstrada che io immagino completamente cablato con fibra ottica per rendere la zona più attrattiva rispetto alle altre».

Il Pd che vince «È importante stare in mezzo alla gente – dice Betti quando gli facciamo notare che è uno dei pochi rappresentanti Dem a vincere le elezioni – ce lo diciamo sempre, dobbiamo cominciare a farlo più spesso. Il rapporto con la cittadinanza deve essere strutturato, quotidiano. Deve essere la normalità per un partito come il Pd». A questo punto si potrebbe immaginare un ruolo più forte di Betti a livello regionale, in vista delle prossime elezioni, ma lui si nasconde: «Ora fatemi pensare a Corciano, io amo il mio territorio e voglio fare tutto il mandato».

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