Tre giornate di tensione, quelle fra domenica e martedì, anche sul piano politico in Umbria. Dopo l’attacco della presidente della Regione Tesei al Governo per le forniture di ventilatori, la ‘difesa d’ufficio’ di Paparelli e Verini del Pd, le bordate di De Luca (M5s), tocca ora alla Lega – partito della stessa presidente – dire la sua per voce dei consiglieri regionali e dei parlamentari.
«Il Governo nazionale latita, punto»
«Invitiamo gli esponenti del Partito Democratico – dicono i consiglieri leghisti a palazzo Cesaroni per voce del capogruppo Stefano Pastorelli – a smetterla di fare becero sciacallaggio politico in un momento di emergenza come questo e chiediamo loro di rivolgersi ai propri referenti governativi affinché provvedano a rimediare ai respiratori inutilizzabili che da Roma hanno inviato in Umbria. Il Governo – spiega Pastorelli – rispetti gli impegni presi e invii nel più breve tempo possibile all’Umbria i respiratori per la terapia intensiva. La Regione sta facendo la sua parte nella gestione di questa delicata fase dell’emergenza da coronavirus, provvedendo a riorganizzare le strutture ospedaliere esistenti, adeguandosi con le risorse disponibili e mettendo in campo tutte le forze possibili grazie all’ottimo lavoro dell’assessore Luca Coletto e della presidente Donatella Tesei. Al contempo non possiamo non sottolineare con dispiacere la latitanza del Governo nazionale nell’approvvigionamento delle attrezzature, in particolare respiratori da terapia intensiva, necessari per rispondere al fabbisogno esistente».
«Basta polemiche, Verini pensi agli umbri»
Sulla stessa linea i parlamentari leghisti dell’Umbria: Caparvi, Marchetti, Briziarelli, Alessandrini, Pilloni, Saltamartini e Lucidi. «Il commissario del Pd Walter Verini – affermano – in questa fase di emergenza si sta mostrando totalmente incapace di pensare al bene
degli umbri. In un momento in cui tutta Italia piange migliaia di morti, le polemiche politiche dovrebbero cedere il passo alla collaborazione in nome del futuro della nostra terra. Invece ci troviamo a dover tristemente constatare che l’onorevole Verini, mentre dichiara che non è questo il tempo per perdersi in schermaglie politiche, non manca però di adoperarsi in una irragionevole difesa del suo partito e accende un’insensata polemica con la governatrice Donatella Tesei, la cui unica colpa sarebbe quella di battere i pugni per tutelare la salute dei cittadini. Stia sereno il commissario regionale del Pd – scrivono i parlamentari leghisti -. Per la prima volta dopo cinquant’anni la regione Umbria ha al timone una classe dirigente capace, preparata, di alto livello e in grado di gestire questa emergenza, nonostante le tante criticità ereditate dalla sinistra nel settore della sanità, come la carenza di strutture e di personale. Ricordiamo al commissario umbro del Pd che, mentre il ministero ha chiesto all’Umbria un incremento di 35 posti di terapia intensiva, ne verranno predisposti ben 48, per un totale di 117 posti, con la previsione di arrivare quanto prima a 150».