Interruzione di pubblico servizio, violenza a pubblico ufficiale e inosservanza delle disposizioni legate al decreto governativo. Per questi motivi un 25enne di Assisi è stato denunciato dalla polizia di Stato dopo che, ad ogni costo, ha tentato di avere il duplicato della carta d’identità: il giovane è entrato di forza in Comune arrivando ad un passo dall’ufficio anagrafe prima di essere bloccato. Il tutto nel periodo di emergenza sanitaria Covid-19.
Ostinato
Il 25enne ha chiamato – aveva perso il documento – l’anagrafe per la richiesta e, quando gli è stato chiesto di fornire un valido e comprovabile motivo di urgenza considerata la chiusura al pubblico dello sportello, non ha riferito di alcuna particolare problema. Tuttavia si è presentato fuori dall’ufficio comunale e ha contattato ancora l’impiegata: «Non possiamo accontentarla», la replica. Ha proseguito comunque nel suo tentativo colpendo più volte la porta e introducendosi di forza all’interno del Comune. Senza alcun dispositivo di protezione individuale per la prevenzione del contagio, fatto che ha costretto la donna a proteggersi il volto con le mani.
Il provvedimento
A fermare l’uomo ci hanno pensato gli agenti del commissariato di Assisi: il 25enne, con numerosi precedenti penali, è stato denunciato anche per non aver ottemperato alle disposizioni vigenti per il contenimento della diffusione del contagio. Nessuno è rimasto ferito nell’accaduto.