Covid, 447 nuovi casi e altri 11 ricoverati. Decessi salgono a 100

Scendono di una unità le persone in terapia intensiva. Si registrano 84 guarigioni. Il numero degli attuali positivi sale a 3.635

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Sono 447 i nuovi casi di Covid-19 registrati sul territorio dell’Umbria nelle ultime 24 ore: l’aggiornamento è alle ore 10.45 di venerdì 23 ottobre. I tamponi presi in esame sono 3.595 (totale 269.993) e la percentuale di positivi sugli ultimi tamponi è dell’11,18% (10,15% giovedì). I guariti delle ultime 24 ore risultano essere 84 (totale 2.572) mentre ci sono purtroppo tre ulteriori decessi con Covid (totale 100), relativi ai territori di Assisi, Bettona e Panicale, tutti avvenuti all’ospedale di Perugia. In base a tali numeri, gli attuali positivi al virus in Umbria sono 3.635 (+360). Dall’inizio dell’emergenza sono state registrate 6.307 positività (+447).

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Ricoveri e isolamenti

Alle ore 10.45 di venerdì 23 ottobre risultano ricoverate, in Umbria, 204 (+11) persone positive al virus, di cui 21 (-1) in terapia intensiva. Così i singoli ospedali: Perugia 68 positivi (+10), di cui 9 (-1) in intensiva; Terni 60 positivi (-2), di cui 12 (invariato) in intensiva; Pantalla 29 positivi (invariato), nessuno in intensiva; Città di Castello 28 positivi (invariato), nessuno in intensiva; Foligno 19 positivi (+3), nessuno in intensiva. In isolamento fiduciario ci sono 4.977 cittadini (+436), mentre sono sin qui usciti dalla misura in 53.071 (+445).

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I nuovi casi e le guarigioni

I 447 nuovi casi di Covid emersi nelle ultime 24 ore in Umbria sono attribuiti, dalla Regione, ai territori di Allerona (1), Alviano (1), Amelia (1), Assisi (37), Bastia Umbra (13), Bettona (2), Bevagna (1), Cannara (1), Castel Viscardo (1), Castiglione del Lago (13), Città della Pieve (1), Città di Castello (8), Collazzone (1), Corciano (32), Deruta (3), Ferentillo (1), Ficulle (1), Foligno (22), fuori regione (34), Giano dell’Umbria (1), Gualdo Cattaneo (1), Gualdo Tadino (4), Gubbio (10), Magione (12), Marsciano (3), Montecastrilli (2), Montefalco (3), Montone (1), Norcia (1), Orvieto (4), Otricoli (1), Panicale (6), Passignano sul Trasimeno (7), Penna in Teverina (1), Perugia (145), Piegaro (5), Pietralunga (2), San Gemini (2), San Giustino (1), Sigillo (1), Spello (4), Spoleto (2), Stroncone (1), Terni (40), Torgiano (3), Trevi (1), Tuoro sul Trasimeno (1), Umbertide (4), Valfabbrica (4). Le 84 guarigioni sono invece relative ad Assisi (3), Bastia Umbra (6), Citerna (1), Città di Castello (1), Corciano (4), Deruta (1), Foligno (5), fuori regione (2), Magione (1), Narni (2), Panicale (5), Passignano sul Trasimeno (4), Perugia (36), Preci (2), San Giustino (1), Spoleto (3), Terni (4), Torgiano (2), Umbertide (1).

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I casi attuali

Questo il quadro dei casi attuali di Covid-19 in Umbria, aggiornato a venerdì mattina: Perugia 1.007, Terni 413, fuori regione 237, Corciano 180, Bastia Umbra 174, Assisi 160, Foligno 136, Gubbio 119, Magione 116, Spoleto 94, Narni 80, Passignano sul Trasimeno 75, San Gemini 68, Castiglione del Lago 62, Marsciano 58, Umbertide 42, Città di Castello 39, Deruta 36, Orvieto 34, Tuoro sul Trasimeno 32, Torgiano 31, Valfabbrica 29, Gualdo Tadino 26, Spello 24, Panicale 22, Lugnano in Teverina 18, Gualdo Cattaneo 16, Stroncone, Piegaro, Cannara e Amelia 15, Montecastrilli e Bettona 13, Guardea 12, Montefalco 11, San Giustino e Allerona 10, Trevi 9, Collazzone, Citerna e Campello sul Clitunno 8, Norcia, Massa Martana, Città della Pieve e Bevagna 7, Sigillo, Montone, Giano dell’Umbria, Fossato di Vico e Arrone 6, Preci 5, Pietralunga 4, Valtopina, San Venanzo, Polino, Penna in Teverina, Montefalco, Giove, Ferentillo, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Alviano e Acquasparta 3, Sellano, Sant’Anatolia di Narco, Otricoli, Nocera Umbra, Montegabbione, Montefranco, Montecastello di Vibio, Fratta Todina, Ficulle, Castel Ritaldi, Calvi dell’Umbria e Attigliano 2, Porano, Paciano, Lisciano Niccone, Fabro, Cerreto di Spoleto e Avigliano Umbro 1.

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L’andamento epidemiologico: Rt Umbria 1,69. «Ridurre spostamenti»

Come già anticipato dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, l’indice Rt dell’Umbria – riguarda la settimana dal 12 al 18 ottobre – aumenta ancora e si attesta a 1,69 con un’incidenza di 89.29 per 100.000 abitanti. «La situazione – si legge nel report del ministero e dell’Istituto superiore di sanità – evidenzia segnali di criticità dei servizi territoriali e del raggiungimento imminente di soglie critiche dei servizi assistenziali di numerose Regioni/PA. L’evidenza di casi rapidamente in aumento con Rt nazionale di 1.5 nel suo valore medio e significativamente sopra 1 indicano una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni/PA italiane. Il carico di lavoro non è più sostenibile sui servizi sanitari territoriali con evidenza di impossibilità di tracciare in modo completo le catene di trasmissione ed aumento in proporzione dei casi evidenziati per sintomi (che superano per la prima volta questa settimana quello dei casi identificati tramite contact tracing). Sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità; è fondamentale che la popolazione riduca tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo quando non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa quanto più possibile. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi».

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