Ancora un solo caso in più di positività al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Umbria. L’aggiornamento è alle ore 8 di sabato mattina: sono stati effettuati ulteriori 1.351 tamponi, con il totale che sale a 45.574. Invariato il numero totale dei decessi (71).
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
COVID UMBRIA, MAPPA COMUNI ALL’8 MAGGIO

Guarigioni ed isolamenti
Dall’inizio dell’emergenza i positivi salgono dunque a 1.407. Quelli attuali invece sono 160, vale a dire 20 in meno rispetto a venerdì; aumentano i guariti (1.176, si registra un +21), le persone in isolamento domiciliare (763, +5) e coloro che ne sono usciti (17.663, +332). I ricoverati in terapia intensiva restano 6 (in totale i ricoveri sono 51, decremento di 2 unità nel confronto con venerdì).
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Covid Umbria, piano sociale da oltre 8 milioni di euro
L’emergenza sanitaria sta diventando sempre di più ‘sociale’ e così, anche in Umbria, aumenta la vulnerabilità delle famiglie e delle persone fragili: in base alle esigenze espressa da questa fascia ‘a rischio’ della popolazione, la giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla salute e alle politiche sociali, Luca Coletto, ha calibrato il piano straordinario di contrasto alle povertà – emergenza Covid-19, che potrà avvalersi di oltre 8 milioni di euro. «Il piano – spiega l’assessore Coletto – delinea una serie di interventi per dare risposta ai nuovi bisogni che esprime la popolazione maggiormente esposta ai rischi derivanti dalla pandemia. È stata predisposta quindi, una riallocazione delle risorse comunitarie, nazionali e regionali, in modo da finanziare interventi resi molto più urgenti in questa fase di emergenza, rispetto a quelli previsti inizialmente. La pandemia infatti – prosegue Coletto – ha aumentato ancora di più la vulnerabilità delle persone adulte, creando una condizione di disagio sociale che non si identifica esclusivamente con la povertà , ma che si genera quando ad una preesistente situazione di fragilità sociale, si associano emergenze o eventi, anche imprevedibili, che destabilizzano il corso della vita e rischiano di portare la persona o la famiglia all’impoverimento sia sul versante economico, che esistenziale, generando o favorendo percorsi di esclusione sociale». Il piano è suddiviso in sei filoni d’intervento che vanno dall’erogazione di buoni spesa destinati all’acquisto di beni di prima necessità e contributi economici per medicinali e utenze domestiche, al sostegno economico alle famiglie per i costi derivanti dall’acquisto di materiale informatico e collegamento alla rete, resi necessari in seguito alla sospensione in aula delle lezioni scolastiche, al supporto ai nuclei con all’interno familiari con disabilità e che si trovano, in questa fase, un notevole aumento dei carichi di cura. Un carico che per le famiglie potrebbe diventare più problematico con la progressiva riapertura delle attività lavorative e con più o meno lunghi periodi di chiusura delle scuole con un eventuale rischio di isolamento e di esclusione sociale. Altre risorse saranno indirizzate al finanziamento di interventi di potenziamento dei servizi sociali comunali con particolare attenzione al sostegno socio educativo e alla genitorialità , soprattutto con riferimento ai nuclei familiari in cui sono presenti minori. Un filone degli interventi è dedicato anche al terzo settore a sostegno dei progetti di volontariato e del servizio civile per continuare ad assicurare il supporto a favore dei territori e delle comunità .
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Bastia, il sindaco ‘minaccia’
Paola Lungarotti ha lanciato un messaggio via social: «La polizia Locale ci sta segnalando una grave situazione riguardante gli assembramenti. Tra le segnalazioni telefoniche dei cittadini e i controlli sul posto non si riesce a far fronte al problema, in particolare nella zona del percorso verde. Abbiamo chiesto anche l’aiuto della Protezione civile per ricordare le norme di comportamento, ma invece si sta giocando a pallone, si sta all’aria aperta in gruppi senza distanziamento sociale e senza dispositivi di sicurezza. Invito tutti a riflettere, non siamo fuori dal problema: avviso la popolazione che se nelle prossime ore si continuerà così, mi troverò costretta a firmare ordinanza di chiusura di tutte le aree verdi sul territorio. Senza se e senza ma».
Articolo in aggiornamento