Cento milioni dal Governo per la manutenzione delle strade. Con un problema: «Sufficienti per interventi solo su 10% del totale»: il giudizio negativo sulle risorse messe a disposizione è di Achille Variati, presidente dell’Unione delle Province d’Italia (Upi), che parla di una «possibile nuova manifestazione».
LE PROVINCE UMBRE DENUNCIANO LO STATO
Non sufficienti I cento milioni arrivano con un decreto del governo, ma per Variati la situazione non cambia di molto: «Riusciremmo a coprire appena 14 mila km, il 10% del totale. Stiamo pensando di indire una manifestazione nazionale a Roma entro metà maggio che unisca Regioni, Province e Comuni in difesa dei diritti fondamentali e dei servizi per i cittadini. Mi appello ai parlamentari non siano succubi del governo e facciano la loro parte in rappresentanza dei bisogni dei territori: manutenzione delle strade e dei ponti, lavori di assesto idrogeologico e messa in sicurezza delle scuole sono particolarmente a rischio».
Squilibrio Il presidente dell’Upi ha quindi aggiunto, facendo riferimento ai tagli di 3 miliardi nei bilanci delle Province previsti nella manovra finanziaria 2015, che «secondo le rilevazioni della Sose, la società del Ministero dell’economia che stabilisce i fabbisogni standard degli enti locali, questi tagli hanno causato uno squilibrio di 651 milioni per la sola spesa corrente delle funzioni fondamentali». Ovviamente coinvolta anche la Provincia di Terni che, di recente, ha organizzato due manifestazioni nella sala del consiglio di palazzo Bazzani, su strade e scuole.