Da due anni dà il nome di un altro quando lo fermano. E alla vittima arrivano ingiunzioni e multe. Scatta l’arresto

L’uomo è un 53enne scoperto dalla polizia

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Erano circa le 19.30 quando, al momento di entrare in un supermercato in via Ruggero d’Andreotto a Perugia, ha riconosciuto l’uomo che da circa due anni utilizzava le sue generalità provocandogli numerosi disagi. Senza esitare, la vittima ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine, chiedendo aiuto alla polizia di Stato.

Un incubo

Giunti sul posto, gli agenti hanno identificato il richiedente, un cittadino straniero di 46 anni che ha fornito la descrizione dell’uomo e spiegato che quest’ultimo, da anni, utilizzava le sue generalità durante i controlli delle forze dell’ordine e nella sottoscrizione dei contratti di locazione. Questa situazione gli aveva arrecato diverse problematiche come la ricezione di cartelle di pagamento e sanzioni al Codice della Strada. Gli operatori si sono quindi messi alla ricerca della persona segnalata che è stata trovata, poco dopo, in via San Galigano.

Arrestato

Fermato dagli agenti, il soggetto – un 53enne anche lui straniero – alla richiesta di fornire le proprie generalità, si è presentato con i dati anagrafici della vittima. A quel punto è stato accompagnato in questura per l’identificazione e gli accertamenti del caso. Presso gli uffici di polizia, il 53enne ha dichiarato agli agenti le sue vere generalità e dagli accertamenti è emerso che era gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, contro la fede pubblica e per resistenza a pubblico ufficiale. Terminate le attività di rito, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale e denunciato per sostituzione di persona e calunnia. Nei confronti del 53enne è stato inoltre emesso un ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.

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