Osl Terni: 1,2 milioni di euro per credito Usi

La richiesta del liquidatore Chiappafreddo era stata per 4,8 milioni: c’è la delibera dell’Organo straordinario di liquidazione, ‘ammissione’ per il 25% dell’importo

Condividi questo articolo su

Già nel luglio 2016 la società – all’epoca c’era l’ex liquidatore, Leonardo Proietti – si era fatta avanti con il Comune per chiedere all’ente 4 milioni e 810 mila euro per vari crediti maturati nel corso del tempo. A distanza di tre anni e con un dissesto finanziario in più c’è una risposta per l’Umbria Servizi Innovativi S.p.A., messa in liquidazione nel 2015: l’Osl ha dato il via libera per l’ammissione alla massa passiva per oltre un milione di euro, escludendo gran parte della cifra richiesta.

LUGLIO 2016, IL LIQUIDATORE CHIEDE 4,8 MILIONI DI EURO AL COMUNE

Palazzo Spada (foto Nicola Severino)

Il check 

Ad avanzare la richiesta da quasi 5 milioni di euro era stato l’attuale liquidatore della società, Cristiano Chiappafreddo, con istanza del 13 luglio. L’organismo della presidente Giulia Collosi, post controllo della direzione attività finanziarie, ha dato il via libera per una cifra complessiva di 1 milione 210 mila euro in quanto per l’importo restante – 3 milioni 641 mila euro – non corrisponde un credito certo liquido ed esigibile.

SETTEMBRE 2015, USI LIQUIDATA. TUTTO IN MANI A TERNI RETI

Il passato e i conti

Da ricordare che l’ex assessore al bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi sostenne che in realtà il debito verso Usi ammontava a ‘solo’ 1 milione e 405 mila euro, con addirittura un credito nei confronti della società di oltre 2 milioni di euro. Ora c’è la risoluzione. «È oggi ancor più chiaro – commenta il capogruppo del Pd Francesco Filipponi – che prima o poi la verità emerge sempre. Come sostenevamo nel dibattito consigliare nel 2016 il credito certo ed esigibile di Usi è di 1,2 milioni e non 4,8 come richiesto dal liquidatore a cui si erano poi accodate le interpretazioni più varie. Ora resta da verificare a chiusura del procedimento liquidatorio il credito del Comune nei confronti di Usi. Finalmente con una apposita delibera l’organismo di liquidazione ha stabilito la correttezza delle nostre convenzioni».

PROCEDURA SEMPLIFICATA PER L’OSL

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli