Disperso in mare: ricerche senza sosta

Dramma a Porto Cesareo: Matteo Ubaldi – 19 anni di Spoleto – stava facendo il bagno con un amico quando è stato portato via dalla corrente

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Ore di angoscia per Matteo Ubaldi, 19enne originario di Spoleto (Perugia) disperso nel mar Ionio salentino – a Porto Cesareo (Lecce) – mentre stava facendo il bagno domenica pomeriggio insieme ad un amico di 17 anni, nella zona di Scalo di Furno.

Paura

Il giovane si trovava in vacanza in Puglia insieme ai familiari: sono stati loro a segnalarne la scomparsa dopo i concitati momenti che hanno portato al salvataggio dell’amico 17enne e del padre di Matteo Ubaldi – quest’ultimo tuffatosi in mare quando ha percepito le difficoltà dei due ragazzi -, soccorsi fra le onde che, nella giornata di domenica, erano decisamente alte e impegnative. In seguito all’accaduto, la madre del 19enne ha avuto un malore in spiaggia ed è stata soccorsa dagli operatori del 118.

Le ricerche

I primi ad intervenire sono stati i bagnini degli stabilimenti balneari vicini. Poi sono arrivate forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari per cercare di individuare il ragazzo, per il quale si teme il peggio. La Guardia costiera, in particolare, sta controllando ogni centimetro di costa nella zona di Porto Cesareo. In campo i natanti dell’Ufficio locale marittimo Torre Cesarea a cui si sono sommati i rinforzi della Guardia costiera di Gallipoli. Vengono utilizzati anche mezzi aerei e sommozzatori.

Vento e mare mosso

Le condizioni del mare sono state proibitive per tutta la giornata, tanto che in spiaggia era issata la bandiera rossa e negli stabilimenti non è stato aperto alcun ombrellone per via del vento. Ciò ha reso fin da subito complicate le operazioni di soccorso, sospese poi con l’arrivo del buio e riprese lunedì mattina – con il mare che nel frattempo si è sensibilmente calmato – anche con l’ausilio di un elicottero della Guardia costiera di Bari.

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