di S.F.
Tirare dritto con la riscossione coattiva per, in sintesi, dare il massimo introito possibile – si parla di crediti – all’Organo straordinario di liquidazione. E far confluire il tutto nella massa attiva del dissesto: questo l’obiettivo di un ulteriore affidamento del Comune da quasi 40 mila euro per Ica che, ora, si dovrà occupare di rinotificare 3.948 ingiunzioni di pagamento per le sanzioni amministrative legate al codice della strada per il 2014 e il 2015. Ovviamente finora mai pagate a palazzo Spada.
SI TORNA A PARLARE DI DISSESTO-BIS
IL PRECEDENTE AFFIDAMENTO DA OLTRE 100 MILA EURO

Nuovo affidamento
In realtà già nel dicembre 2021 ad Ica era stato affidato il servizio di riscossione coattiva delle sanzioni 2014 e 2015, in precedenza lavorate da Terni Reti. Perché allora si procede così? La dirigente e comandante della polizia Locale, Gioconda Sassi, mette nero su bianco che è stata verificata la necessità di «gestire ulteriori posizioni debitorie e rinotificare 3.948 ingiunzioni inoltrate da Maggioli Tributi». In sintesi c’è il via libera per il completamento della procedura originaria e andare a cercare le posizioni inevase. Spesa? 1,50 euro per singolo debito più Iva, rimborso delle spese postali e costi per i procedimenti esecutivi. L’imputazione complessiva sfiora i 40 mila euro e la responsabile dell’iter è la tenente funzionaria Manuela Schibeci.