Dissesto Comune Terni, UniPg allarga la massa passiva

Tar e Consiglio di Stato hanno dato ragione all’università per l’ingiunzione fiscale, via libera da 33 mila euro per l’Osl

Condividi questo articolo su

di S.F.

Si attende il rendiconto di gestione per il fine dissesto a Terni. Nel contempo tuttavia l’Organo straordinario di liquidazione prosegue nella sua attività e ad ottobre è arrivato il semaforo verde riguardante l’università degli studi di Perugia: l’istanza era stata inviata il 13 luglio del 2018 ed a cinque anni di distanza si è chiuso il cerchio dopo le sentenze del Tar Umbria e del Consiglio di Stato. Tutto ruota intorno all’ingiunzione fiscale per il laboratorio di biotecnologie a Pentima.

SETTEMBRE 2023, IL CONSIGLIO DI STATO MANDA KO IL COMUNE VS UNIPG
LA VICENDA NEL DETTAGLIO: SCONTRO COMUNE-UNIPG

Foto archivio

Il percorso amministrativo

Nel 2018 UniPg si è fatta avanti con l’Osl per un credito di poco superiore ai 28.600 euro, con tanto di ingiunzione fiscale a carico del Comune. Dopodiché si è sviluppata tutta la partita giudiziaria tra Tar e Consiglio di Stato: palazzo Spada ko e necessità per la direzione attività finanziarie di fare un paio di calcoli per l’ammissione alla massa passiva. Alla fine il valore è di 34.526 euro – di mezzo sono subentrate le spese legali – e l’Organo straordinario di liquidazione ha dato il via libera.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli