Dopo ‘Mafia Capitale’, Ianniello arriva a Terni

Martedì la giudice, presidente del collegio che ha inflitto 250 anni di carcere a numerosi imputati, assumerà la guida del palazzo di giustizia

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Dalla sentenza del processo ‘Mafia Capitale’ – che ha però escluso per tutti gli imputati l’ipotesi di associazione per delinquere di stampo mafioso – al tribunale di Terni, il passo per Rosanna Ianniello sarà breve. Già da martedì 25 luglio, infatti, la giudice è attesa in città per assumere la guida del palazzo di giustizia, a seguito del passaggio di consegne con l’attuale presidente, facente funzioni, Massimo Zanetti.

‘Mafia Capitale’ Rosanna Ianniello, proprio giovedì, da presidente del X collegio penale del tribunale di Roma, ha letto la sentenza di primo grado emessa nei confronti dei 46 imputati, nell’ambito del processo ‘Mafia Capitale’ incentrato su un vasto sistema criminale che avrebbe condizionato appalti e finanziamenti nell’ambito del Comune di Roma e di alcune municipalizzate. Il processo ha portato alle condanne, fra gli altri, di Massimo Carminati (20 anni all’ex esponente dei Nar), Salvatore Buzzi (19 anni, considerato il capo dell’organizzazione), Luca Gramazio (11 anni per l’ex capogruppo Pdl in Comune e in Regione), Franco Panzironi (10 anni all’ex ad dell’azienda capitolina dei rifiuti Ama), Mirko Coratti (6 anni all’ex presidente del consiglio comunale di Roma, del Pd).

 

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