
«Il Governo ci dica con chiarezza se intende emanare un decreto per risolvere la drammatica situazione di emergenza che riguarda tutte le Province e le Città metropolitane. Abbiamo i bilanci bloccati, non sappiamo più come garantire i servizi e assicurare la sicurezza dei nostri cittadini». L’allarme è di Achille Variati, presidente della Unione delle Province d’Italia, lanciato durante la riunione della conferenza unificata chiamata per dare un parere sul decreto fondi (969 milioni da ripartire, stanziati dalla legge di bilancio 2017 per gli enti locali), rinviato su richiesta del Governo.
I problemi tuttavia – ha fatto notare Variati – non stanno nel ritardo della ripartizione, utile per annullare il taglio per il 2017 di 650 milioni previsto per le Province, ma nell’assenza di un decreto legge che stanzi tra i 400 e i 600 milioni per la manutenzione ordinaria delle 5 mila e 100 scuole superiori statali e dei 130 mila chilometri di strade provinciali.

Soluzioni «Il governo – la richiesta di Variati – intende fare, e quando, questo decreto per dare soluzione a queste emergenze? Per il 16 febbraio a Roma sarà convocata l’assemblea dei presidenti di Provincia e spero davvero vorranno prendere parte anche i sindaci delle Città metropolitane. Se non avremo risposte per quella data – ha concluso non potremo che decidere tutti insieme iniziative eclatanti per far comprendere ai cittadini come le risorse che chiediamo non servano a noi, che da amministratori provinciali non prendiamo un solo euro, ma per assicurare loro quei servizi cui hanno pieno diritto».