Eskigel, via alla ‘cassa’: sindacati non spiegano

La conferma del provvedimento arriva insieme a quella delle novità societarie e alle accuse ai giornali «che potrebbero mirare ad esasperare il clima in azienda»

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di M.T.

La nota dei sindacati – Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – è lunga e articolata. Parla della Eskigel di Terni, dice tante cose – tra cui, ovviamente, che «esprimiamo preoccupazione in merito ad alcuni articoli che sono usciti sulla stampa, riportando notizie con delle inesattezze che potrebbero mirare ad esasperare il clima in azienda» – alcune pure importanti, altre meno. Ma non parla di faccende decisive. Ma andiamo con ordine.

La ‘cassa’ Intanto i sindacati confermano che alla Eskigel si farà la cassa integrazione e spiegano che «ai lavoratori sono state spiegate le motivazioni previste dalla legge per l’apertura della Cigo (la cassa integrazione ordinaria: ndr) da parte dell’azienda, sono emerse comunque preoccupazioni nella gestione stessa dell’ammortizzatore per crisi temporanea di commesse, ma anche e soprattutto per il futuro».

La fusione Poi dicono che hanno «richiesto per i primi giorni del mese di settembre 2016, un incontro con i rappresentanti della R&R Eskigel, al fine di avere notizie in merito all’imminente ingresso della multinazionale stessa in Froneri (società costituita al 50% da Nestlè businness gelati e 50% dalla stessa R&R Ice Cream) e sulle prospettive occupazionali del sito di Terni. L’azienda ha precisato, che essendo un passaggio di quote, niente cambierà a livello retributivo e storico per i dipendenti in forza».

Le ‘relazioni’ Fai, Flai e Uila, quindi, dicono di ritenere «fondamentale fare chiarezza e trasparenza sul percorso, visto il profondo cambiamento che si andrà delineando nel passaggio ad una multinazionale con culture sindacali diverse. Inoltre ribadiamo che il sito di Terni debba rimanere il fiore all’occhiello della Froneri, sia in termini di volumi che in termini occupazionali. Auspichiamo infine che vi sia con la società costituenda, un miglioramento delle relazione sindacali per arrivare quanto prima a risolvere le problematiche contrattuali, che da tempo sono sul tavolo sindacale, più volte denunciate anche a mezzo stampa, ma che ancora ad oggi non hanno trovato risposta. Che relazioni sindacali ci aspettano dal 1 ottobre 2016 con Froneri, modello Nestlè – si chiedono – o R&R? Noi siamo per un modello sindacale condiviso e partecipato dove al centro vi sia la persona in quanto tale e non come numero. Quindi arrivare ad un modello di relazioni avanzato diverso da quello attuale con R&R»

Nessun dettaglio Peccato che i sindacati trascurino di dire, per esempio, quanta gente dovrà fare la cassa integrazione, per quanto tempo, se sarà ‘a rotazione’ o toccherà solo a qualcuno, in quali reparti e, insomma, tutte quelle cose che, normalmente, vengono annunciate durante una trattativa sindacale. Già, una trattativa.

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