Lo scoppio, poi il crollo: il gas serviva per la cena della squadra

Magione – L’incidente nella serata di venerdì a Casenuove. Ustioni di II grado per un 50enne, politruma per un 34enne

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Aggiornamento: dimessi due calciatori

Tragedia sfiorata nella prima serata di venerdì – poco prima delle ore 21 – a Casenuove di Magione (Perugia), dove una fuga di gas ha causato l’esplosione di una caldaia nello spogliatoio del campo sportivo, mentre era in corso un allenamento di calcio. L’esplosione ha causato il cedimento strutturale e quindi il crollo parziale dell’edificio. In seguito all’incidente sono rimaste ferite diverse persone. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Castiglione del Lago, dei carabinieri della Compagnia di Città della Pieve e degli operatori sanitari del 118. Il comando provinciale del 115 di Perugia ha inviato sul posto anche il carro crolli con attrezzature specifiche per la ricerca persone e il Niat (Nucleo investigativo antincendio).

Le condizioni dei feriti

Dall’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, nella serata di venerdì, informano che sono due le persone che hanno riportato le ferite più serie: si tratta di un 50enne ed un 34enne. Il primo ha ustioni di secondo grado, mentre il secondo ha riportato un politrauma. Le altre persone coinvolte hanno invece avuto conseguenze meno serie. Ma il rischio corso è stato enorme.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione, era in corso l’allenamento quando un addetto – il 50enne – è andato ad accendere un fornello collegato alla bombola del gas, situato all’esterno nei pressi di una tettoia. Il tutto per cucinare qualcosa e ritrovarsi anche dopo l’allenamento a mangiare insieme. L’uomo, dopo averlo acceso, ha percepito che c’era una perdita di gas e ha cercato di chiudere la bombola, ma non ha fatto in tempo. L’esplosione lo ha sorpreso, così come tutti gli altri, causando danni, paura e feriti.


Condizioni dei feriti, aggiornamento sabato ore 12

Alla mattinata di sabato 13 novembre l’ospedale di Perugia riferisce che «è ricoverato nella struttura complessa di dermatologia, diretta dal professor Luca Stingeni, l’uomo di 50 anni che ieri è stato trasportato al ‘Santa Maria della Misericordia’ per ustioni riportate nell’esplosione a Casenuove di Magione. L’altro ferito, il 34enne con policontusioni, è ricoverato in osservazione breve intensiva. Dimesso un giovane di 26 anni che ha riportato qualche escoriazione, con una prognosi di circa 15 giorni».

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