Ex discarica Papigno, ok a piano integrativo

La giunta dà l’ok per la caratterizzazione del suolo e delle acque sotterranee: progetto da 158 mila euro per realizzazione piezometri e campionamenti

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Un progetto esecutivo per la realizzazione di piezometri e campionamenti del suolo dell’ex discarica di Papigno, per un valore complessivo di 158 mila euro e che rientra nel piano integrativo di indagine dell’area rientrante nel Sito di interesse nazionale. Lo ha approvato – in linea tecnica – mercoledì mattina la giunta comunale di Terni per la caratterizzazione del suolo e delle acque sotterranee.

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Papigno

L’iter

L’approvazione fa seguito ad una nota del ministero dell’Ambiente (datata 2014) per la realizzazione dei piezometri nell’area ex discarica ed ex stabilimenti e la richiesta dell’Ispra – l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – di procedere con un’integrazione delle indagini di caratterizzazione del sito. In tal senso lo scorso 21 giugno era stato creato un gruppo di lavoro per la redazione del progetto esecutivo e mercoledì è arrivato il via libera della giunta a guida Latini.  I fondi? Già incassati da tempo e al momento in avanzo vincolato. In sostanza l’obiettivo è definire le aree di contaminazione per poi localizzarne la sorgente. La responsabile del procedimento è Raffaela Petralla della direzione edilizia, urbanistica ed ambiente.

 

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