«Filipponi chiacchiera ma governare è un’altra cosa»

Terni – I capigruppo di maggioranza replicano all’esponente del Pd che aveva chiesto a Babbo Natale un sindaco più ‘presente’. «Perché non gli chiede di riportarci i milioni del ‘suo’ buco?»

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La lettera del consigliere comunale del Pd Francesco Filipponi, che sarcasticamente aveva chiesto a Babbo Natale un sindaco di Terni ‘più presente’, non è stata ‘digerita’ dagli esponenti di maggioranza. Così i capigruppo Federico Brizi (Lega), Maurizio Cecconelli (FdI), Lucia Dominici (FI), Michele Rossi (Terni Civica) e Doriana Musacchi (gruppo misto) replicano – oltre ad augurare allo stesso Filipponi un buon Natale – seccamente.

«Propaganda arcinota»

«Ancora una volta – scrivono gli esponenti di maggioranza – dobbiamo constatare che in consiglio comunale c’è un’opposizione seria e una che pensa solo a giocare con le parole, sue o suggerite da altri. Peccato che Filipponi, nelle sue sempre più frequenti invettive contro il primo cittadino, dimentichi la sostanza dei fatti e punti invece su uno stile di propaganda ormai consumato, spacciando per vere notizie false (tipo che non avrebbe seguito le vicende Treofan e Ast, quando tutti gli interessati sanno che il sindaco è stato sempre presente) e mescolando queste falsità con altre affermazioni verosimili, ma fuori contesto».

«Perché non chiede a Babbo Natale di riportarci i milioni del ‘buco’?»

«È vero infatti – affermano Brizi, Cecconelli, Dominici, Rossi e Musacchi – che non era all’inaugurazione dei 2,8 chilometri con i quali l’Anas ha finalmente completato la Terni-Rieti. C’era come delegato il vicesindaco Giuli. Il sindaco in quegli stessi momenti, guarda caso, stava partecipando in videoconferenza alla riunione del Mise sull’Ast e non dispone ancora dei poteri di bilocazione. A Filipponi vorremmo ricordare che una cosa è chiacchierare, un’altra è governare una città in un momento delicatissimo come quello che stiamo vivendo, quando servirebbero sì buoni amministratori, come proviamo ad essere ogni giorno, ma anche serietà da parte di tutti gli oppositori e non solo di qualcuno. A proposito del Babbo Natale tanto caro a Filipponi – concludono i consiglieri di maggioranza -, si potrebbe chiedergli anche di riportarci in dono tutti i milioni di euro di debito che l’amministrazione sostenuta dall’attuale presidente del gruppo consiliare del Pd ci ha lasciato in eredità. Questo regalo sarebbe apprezzatissimo dalla città e anche da tutti noi, perché consentirebbe al sindaco lasciare più spesso la scrivania e le quotidiane preoccupazioni. Ma siamo certi che a quel punto Filipponi e il suo staff lo accuserebbero di stare poco a palazzo Spada».

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