Fa innamorare un disabile, si finge malata per chiedergli 27 mila euro in 6 mesi e poi lo ricatta, minacciando di rivelare tutto a compagna e madre. I fatti, riportati dai quotidiani locali umbri, sono iniziati a gennaio 2023. Lei, una 50enne residente a Colombella (Perugia), è indagata per estorsione ai danni di un 46enne disabile di Ponte San Giovanni (Perugia).
La conoscenza
Lui è un operaio inserito nelle categorie protette, disabile al 70% con problemi psicomotori. Conosce la donna via chat e se ne innamora fino alle prime richieste di denaro. La 50enne gli fa credere di avere un tumore e di avere bisogno di miglia di euro per le cure. Poi altre invenzioni a ruota: il telefono è sotto controllo e per bonificarlo servono altri versamenti, c’è una pratica Inps (mai esistita) da pagare. In mezzo ci sarebbe di ogni, dalle ricariche del cellulare da 10 euro a 5 mila euro per questioni relative alla sepoltura della madre. Probabilmente attratta dallo stipendio e dalla pensione di invalidità, la donna ha provato a strappare via quello che poteva. Dopo averle consegnato un totale di 27 mila euro, lui ha cercato di svincolarsi ma la situazione è peggiorata.
La denuncia
Dopo mesi l’uomo ha trovato la forza di denunciare l’accaduto ai carabinieri di Ponte San Giovanni, che sotto la guida del tenente Mirko Frenguello hanno chiuso le indagini nel giro di poco. Da diversi mesi l’uomo era vittima dei ricatti della donna che aveva minacciato di confessare tutto alla compagna e alla madre, evidenziando i suoi tradimenti sentimentali. L’ultimo incontro è avvenuto per consegnarle i soldi così da pagare il suo silenzio. Le banconote erano però state stampate in caserma e la donna è stata colta in flagrante: nei suoi confronti sono scattati gli arresti domiciliari.