È pesantissimo il bilancio dell’incidente stradale accaduto all’alba di sabato – intorno alle ore 4 – lungo la strada provinciale 35 (via dello Scalo) a Montecastrilli (Terni), a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria e quindi dallo svincolo della E45. Due giovani residenti a Terni – il 31enne ternano David Leonardi e il 19enne di origini romene Catalin Iuoras – hanno perso la vita in un drammatico scontro fra l’auto su cui erano a bordo – una Volkswagen Golf – ed un autoarticolato che, condotto da un uomo di Perugia di circa 50 anni, stava trasportando alimenti.
AD APRILE AVEVA PERSO LA VITA UN 25ENNE A CASTELTODINO
La dinamica
Secondo quanto ricostruito, l’impatto – violento e tale da far finire l’auto, condotta dal 31enne ternano, letteralmente sotto il mezzo pesante – è avvenuto mentre la Golf procedeva, poco dopo una curva e dove la strada è in leggera pendenza, in direzione E45 e l’autoarticolato proveniva in direzione opposta. In seguito al frontale i due giovani sono deceduti – David Leonardi durante il trasporto all’ospedale di Terni e Catalin Iuoras in sala operatoria, nonostante i tentativi dei sanitari di salvargli la vita – ed altri due ragazzi, di 25 e 20 anni, hanno riportato lesioni particolarmente gravi, tanto da essere ricoverati con riserva di prognosi nella rianimazione del ‘Santa Maria’.
Il camion
Le indagini
I quattro giovani, da quanto appreso, stavano rientrando in città dopo aver trascorso la serata insieme in un locale della zona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Terni, i carabinieri del Nor della compagnia di Amelia e del comando stazione di Montecastrilli e gli operatori del 118. L’incidente – sembra legato in primis all’alta velocità dell’autovettura – è ovviamente finito all’attenzione della procura di Terni nella persona del pm Viggiano. Drammatica la scena a cui si sono trovati di fronte i primi soccorritori, fra cui alcuni ragazzi che si trovavano nello stesso locale e che stavano tornando a casa.
David, buono di cuore
David ‘Cipo’ Leonardi, ex studente Ipsia, lavorava come idraulico. In tanti, fra gli amici, hanno voluto testimoniare un ricordo e il proprio dolore via social. Come Ludovica: «David – scrive – sicuramente non era la persona più tranquilla del modo, chi lo conosce lo sa bene. Ma appunto, noi che ti conosciamo, sappiamo bene che dietro quell’aria da orco scontroso, si nascondeva una persona buona, con poca pazienza sì, ma buona di cuore. Ti ricorderò come l’ultima volta che ti ho visto l’altro giorno, che sei passato con la macchina e mi hai strillato ‘magna sà!!’. Stiamo vicino alla famiglia ❤️».
Catalin, ragazzo educato ed eccezionale
Catalin Iuoras, grande appassionato di sport e giocatore di calcio a 5, svolgeva lavori come – anche di recente – consegnare le pizze a domicilio e quello di magazziniere. Viene ricordato in maniera affettuosa e sentita da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Come Sara: «Ho conosciuto Catalin in ambito lavorativo – ricorda – e veramente era un ragazzo educato ed eccezionale». Mancherà a tutti ma in particolare ai suoi cari, a cui in tanti hanno testimoniato la propria vicinanza in queste ore drammatiche.
L’aggiornamento
Alle 19.40 di sabato il ‘Santa Maria’ informa che i due giovani feriti «restano ricoverati in prognosi riservata. Uno dei due è già stato sottoposto a procedura neurochirurgica, mentre l’altro dovrà essere operato dall’equipe di ortopedia. Intanto, i genitori del 19enne deceduto in sala operatoria (Catalin Iuoras, ndR) hanno dato il consenso alla donazione delle cornee. Si è in attesa del nullaosta della magistratura per procedere all’espianto». Un raggio di luce in una giornata profondamente buia.
