di S.F.
L’asso brasiliano c’è. Il colpo di maggior rilevanza della Ternana Calcio Femminile ha avviato la sua avventura da ‘Ferella’: volo dal Brasile – dove ha guidato la Mga di Caxias do Sul nella finale del torneo statale Gauchão – e subito in campo ad allenarsi in vista dell’amichevole di Fiano Romano con la lazio. Renata ‘Renatinha’ Adamatti è stata presentata giovedì ai supporter rossoverdi: «Pronta a battagliare con la mia amica e compagna di nazionale Luciléia».
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La torcida La 23enne pivot della seleção non è certa di poter debuttare – documentazione e transfer da perfezionare – già il 2 ottobre al palaDiVittorio contro il Breganze, ma intanto a Fiano Romano ci sarà. Un primo assaggio dell’ambiente rossoverde per lei: «Bellissimo essere accolti in questo modo, qui c’è una tifoseria meravigliosa. Mi hanno parlato bene molto bene di questa piazza e sono certa di aver fatto la scelta giusta. Livello fisico? Sono stata impegnata in Brasile fino a pochi giorni fa, sono in forma. Delle brasiliane in rosa conoscevo già Tainã – con cui ha condiviso alcune iniziative di solidarietà in terra verdeoro – e Bisognin, poi tramite il passaparola anche le altre». C’è una tipologia di gol che ad Adamatti piace particolarmente: «Quello con il tacco, ma per il resto»
Livello mondiale Un’acquisizione che proietta la Ternana tra le favorite – la concorrente principale è l’Olimpus Roma – della serie A élite: «Renatinha – il commento del direttore generale Basile – dà tanto, è una calcettista di livello mondiale. Il suo arrivo è importante per costruire una squadra di qualità, siamo migliorati rispetto allo scorso anno. Ci saranno altri due colpi: uno in chiave portieri e l’altro ‘giovanile’. Da questo punto di vista siamo quasi alla chiusura e finora l’approccio di Pellegrini con il mondo femminile è stato molto buono: le ‘vecchie’ hanno voglia di rifarsi, mentre le nuove si sono ben integrate».
Gli abbonamenti Sfiorate le 100 tessere finora. Sono 90 gli abbonamenti sottoscritti, con l’obiettivo della società – si chiude il 25 settembre – di chiudere almeno a quota 200.
