Una separazione tutt’altro che consensuale. La Ternana futsal femminile 2017-2018 non avrà al suo timone Federico Pellegrini e l’allenatore ternano, senza mezzi termini, ha fatto capire che la decisione della società è arrivata con un metodo non troppo elegante: «Dopo aver sollecitato il direttore Damiano Basile per chiarimenti, ho ricevuto con un sms la comunicazione dell’interruzione del rapporto». E giù di attacco.
IL CALENDARIO DELLA TERNANA FEMMINILE
I buoni risultati dell’annata 2016-2017 – vice campione d’Italia dopo una seconda parte di stagione superba – non sono serviti a Pellegrini per garantirsi la riconferma. Estate di silenzi e attesa, poi la doccia fredda: «Arrivato al 17 agosto supponevo – ha spiegato al portale calcioa5live.com – che il mio accordo sarebbe stato rinnovato e invece non sono stato riconfermato, comunicandomi questa decisione con un sms. Ormai sono 22 anni che sto nel mondo del futsal, anche questo arricchirà il mio bagaglio d’esperienza».
Le intenzioni, il brusco stop e i rimborsi In definitiva per Federico Pellegrini una decisione inaspettata da parte della società di via Campania: «Finita la stagione, le intenzioni di entrambi erano di proseguire. Poi sono sorti problemi legati all’iscrizione della squadra, problemi anche di natura economica. A quel punto, anche con un ridimensionamento di organico e di budget, dissi che sarei rimasto lo stesso per il bene della squadra della mia città. L’ultimo incontro che abbiamo fatto è stato a metà luglio, ed eravamo rimasti d’accordo che ci saremmo aggiornati non appena il direttore Basile sarebbe rientrato a Terni. Giovedì, dopo aver sollecitato il direttore per chiarimenti, ho ricevuto con un sms la comunicazione dell’interruzione del rapporto. Una modalità e una tempistica alquanto discutibile, considerato che io e alcuni dello staff ancora dobbiamo percepire mesi di rimborsi spese da parte del club. Tutto ciò, per uno come me fa ancora più male».
MARCO SHINDLER E LA SEPARAZIONE DOPO LO SCUDETTO
Il futuro e Shindler L’esperienza rossoverde al femminile è terminata dopo appena un anno: «La delusione non c’è. Sono 22 anni – ha proseguito – che pratico questo sport e ormai sono abituato. Da ogni esperienza si impara e si cresce. Questo alla Ternana lo ritengo un passaggio importante della mia carriera, ora volto pagina. Al momento tutte le panchine sono occupate, perché è ovvio che al 19 agosto sia così. Essere confermati o meno fa parte del gioco: ne prendo semplicemente atto, perché è la normalità in questo sport. Sono libero, aspetterò e mi guarderò intorno». In rampa di lancio per la sostituzione c’è un certo Marco Shindler, tecnico ben conosciuto in città: fu lui a guidare la Ternana al primo, storico scudetto nel 2015.
