Ancora tempi lunghi per la riapertura completa della galleria Valnerina, lungo la Terni-Rieti, anche se si stanno studiando soluzioni provvisorie per farla tornare in parte trafficabile: gli ultimi aggiornamenti sulle tempistiche le ha date giovedì mattina l’assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Chianella, rispondendo durante il question time ad un’interrogazione dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari. Questo almeno sponda Regione. E invece pare di no. Perché, poche ore dopo, a fare luce sulla questione ci pensa direttamente l’ad di Anas, Gianni Vittorio Armani: «Previsione di riapertura entro giugno».
CAOS TRAFFICO A MARMORE, L’APPELLO ALL’ANAS: «FATE PRESTO»
Cause ancora oscure «Rispetto alla statale 79 bis, dopo il dissesto riscontrato – ha detto l’assessore parlando della Terni-Rieti -, i tecnici Anas hanno rilevato che c’è stato un abbassamento che non ha interessato la struttura dell’opera. Il viadotto San Carlo riaprirà entro la prima decade di maggio mentre proseguono le verifiche sulla galleria, per la quale saranno necessari tempi più lunghi. Dagli esami condotti – ha proseguito – è emersa infatti la necessità di intervenire su diverse porzioni dell’opera, senza che le cause dei cedimenti siano state ancora chiarite».
L’ANAS: «POSSIBILE RIAPERTURA IN ESTATE»
Opzioni allo studio Lo stesso assessore ha poi spiegato di aver svolto un sopralluogo sul viadotto e sulla galleria, mentre il capo compartimento dell’Anas si è detto disponibile ad un incontro nella commissione consiliare che avverrà nei primi giorni di maggio. «Ho chiesto ad Anas di trovare soluzioni anche provvisorie – ha detto in consiglio Chianella – per consentire il flusso anche a senso unico alternato e alcune opzioni sono allo studio».
CHIUSURA, RINVII E RIAPERTURA LONTANA
La risposta M5S Nella propria replica, il consigliere Liberati ha sollecitato invece «una commissione di esperti, di ingegneri strutturali. Alcuni responsabili di Anas hanno chiuso la galleria e non vogliono mettere la firma per riaprirla, questo è il vero tema. Dopo tre mesi – ha concluso – le cause sono ancora in corso di accertamento per me questo è allucinante, da parte di Anas non c’è sufficiente attenzione». Ma a parlare sulla questione è anche Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato e direttore generale di Anas.
«Spostamento di 20 centimetri» Armani ha infatti risposto a una lettera inviatagli dal sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, e dal deputato reatino Paolo Trancassini: «Con riferimento – la risposta del numero uno dell’Anas, pubblicata sul proprio profilo facebook dal primo cittadino di Rieti – alla nota del 23 aprile del Comune di Rieti, nella quale vengono richieste le tempistiche previste per la riapertura al transito della galleria Valnerina, si rappresenta quanto segue. Lo scorso 7 febbraio, il personale di questa società preposto alla sorveglianza ha riscontrato lo spostamento di un campo di 20 centimetri del controsofftto della soletta preposta al sostegno della via di fuga e del canale dei fumi della galleria Valnerina. Tale situazione ha determinato la necessità di chiuderla al traffico per indagare dettagliatamente le cause del fenomeno riscontrato. Anas ha quindi prontamente attivato con un’approfondita campagna di indagini e rilievi strumentali, mirata a verificare tutto il complesso strutturale, colnvolgendo inoltre professionisti di livello per la progettazione degli interventi di ripristino della galleria».
La riapertura: «Entro giugno» Si arriva al dunque: «A tale proposito, si evidenzia – conclude Armani – la campagna di indagini e rilievi effettuata per l’intero sviluppo della galleria, lunga 3,7 chilometri, ha richiesto dei tempi di esecuzione non comprimibili ed ormai in fase di ultimazione. Gli elementi acquisiti consentono di prevedere, in una prima fase, la riapertura al traffico della galleria entro il prossimo mese di giugno con un sistema di monitoraggio in continuo, nelle more del completamento della progettazione e della esecuzione degli interventi di sistemazione definitiva, che saranno comunque realizzati garantendo l’esercizio della galleria stessa». Si cerca di stringere.
