Perugia-Civitanova 1-3: gara 1, passo falso Sir

Leon murato. Inizia in salita il percorso verso il titolo: Civitanova superiore a Perugia

Condividi questo articolo su

Esattamente come la foto (Benda) che vedete in evidenza: 3 Lube Civitanova, 1 Sir Perugia. Con la sensazione che sarà davvero dura tornare sul tetto d’Italia contro una squadra arrivata nel momento giusto al livello migliore della forma, in concomitanza invece con uno degli ormai tradizionali alti e bassi cui i Block Devils hanno abituato i propri tifosi. Parziali combattuti ma gara che ha dato la sensazione di non essere mai in bilico, con Civitanova che ha vinto il primo 25-23, poi ha ceduto sul secondo 25-22, quindi si è aggiudicata terzo e quarto parziale con un doppio 25-20. Ultimo punto al primo match point (e anche questo è un segnale) sulla battuta di De Cecco.

Il match

Partita equilibrata e combattuta per i primi due parziali, poi gli ospiti prendono il sopravvento attaccando meglio (55% contro 45%) ed in generale con una fase break migliore. Perugia resta in corsa tenendosi con il servizio (6 ace contro 3) e ricevendo con buone percentuali (60% di positiva), ma risultando nei momenti importanti troppo fallosa.

I bianconeri non difettano come carattere e determinazione, ma mancano in attacco dove solo la coppia centrale Russo-Solè (15 palloni vincenti in due) tiene buone percentuali offensive.

Best scorer di Perugia Leon con 17 punti e nota di merito nella metà campo Sir Safety Conad per un ottimo Colaci che tiene alla grande in seconda linea, sia in ricezione (59% di positiva) che in difesa, e che si conferma anche l’anima della squadra da un punto di vista mentale.

Nella metà campo Lube sontuoso Simon (21 punti con il 77% in primo tempo), eccellente Juantorena che ne mette 15 giocando una gara a tutto campo e risultando letale quando il pallone scotta, doppia cifra anche per Leal (18) e Rychlicki (13).

La serie si sposta ora a Civitanova per gara 2 in programma domenica alle ore 18:00. Ci vorrà certamente un’altra Perugia per rimettere in equilibrio il discorso.

I commenti a fine gara
(nemmeno stavolta ha parlato Heynen)

Solé

Travica

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli