Santopadre-Notari: sfida tra due ‘capi’ poco amati dai tifosi

In vista del derby Gubbio-Perugia i due numeri uno vivono momenti poco felici con le rispettive tifoserie: il destino di due presidenti poco amati

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Mercoledì pomeriggio c’è il derby fra Gubbio e Perugia, due piazze fra le quali non c’è la stessa rivalità che c’è ad esempio fra Perugia e Terni e che, in questo periodo, oltre che dalla categoria, sono accomunate anche da un altro aspetto.

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Nervi tesi in entrambe le piazze

I presidenti di Perugia e Gubbio sono uniti da un destino comune: non hanno ottimi rapporti con le loro tifoserie (eufemismo). Negli ultimi tempi le manifestazioni di protesta nei loro confronti hanno travalicato il confine dell’educazione e della civiltà (e anche per questo umbriaon.it ha deciso di non dare spazio alle foto dei due episodi; ndr): contro Massimiliano Santopadre striscioni di contestazione (legittimi) e offensivi (meno) hanno tappezzato la città negli ultimi tempi. Addirittura peggio è andata a Sauro Notari, il cui nome è stato scritto su una delle tre croci apposte su un cavalcavia nel quartiere dello stadio Barbetti. 

Contro Santopadre

Il patron della Frankie Garage ha vissuto una parabola strana: amatissimo i primi tempi, poi oggetto di aspro confronto fra ‘pro’ e ‘contro’, ultimamente si ritrova ad avere a che fare con più critici che estimatori. Gli si contestano gli scarsi investimenti nei periodi clou delle stagioni ma anche un atteggiamento a tratti dispotico, che lo ha portato a scontrarsi con collaboratori, allenatori e giornalisti: non gli si persona la tendenza a voler silenziare le voci dissidenti con la sua.

Contro Notari

Al presidente del Gubbio, più che i risultati e gli investimenti, viene contestato il rapporto con il direttore sportivo Giammarioli, con cui c’è una sorta di tregua armata in questo periodo: il dirigente, artefice dell’ultima promozione e costruttore della squadra che sta facendo bene in questa stagione, è stato di fatto silenziato. Non compare più nelle conferenze stampa e non rilascia interviste. 

Notari su Giammarioli

Notari, invece, a differenza di Santopadre, parla. E lunedì sera, nel corso della trasmissione Fuori Campo ha spiegato che, di Giammarioli, non gli è andato giù il voler sminuire gli investimenti compiuti nell’ultima campagna acquisti: «Ho speso tanto, altroché; quest’anno ho dovuto fare una fideiussione per tutte le spese che ho fatto, non è vero, come ho letto, che quest’anno abbiamo speso di meno».

«Per me quando uno fa un giuramento sacro è un patto importante che non va tradito – si è sfogato Notari a Umbria Tv nella trasmissione ‘Fuori Campo’ – quando uno è con me è con me, non deve salire e scendere dal carro. In questa fase lui è il direttore sportivo del Gubbio. Deve fare le stesse cose che ha fatto fin dall’inizio del campionato. In questo momento Giammarioli è il direttore sportivo del Gubbio. Quando Sauro Notari deciderà che non lo sarà più, ne parliamo». 

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