Il caos pre Ternana-Genoa finisce al Tar per un daspo: niente da fare per un rossoblù

C’è un ricorso contro il provvedimento di durata quinquennale: respinta l’istanza cautelare

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di S.F.

Ci sono ancora strascichi per i fatti accaduti nel pre Ternana-Genoa dello scorso 22 ottobre al Libero Liberati, in riferimento alle intemperanze di alcuni tifosi rossoblù nell’avvicinamento al settore ospiti. C’è chi si è mosso al Tar Umbria per chiedere l’annullamento del provvedimento di Daspo a firma del questore della provincia di Terni, Bruno Failla.

Ternana-Genoa, nove daspo per i tifosi liguri: «Comportamenti violenti e pericolosi»

Giudizio cautelare

Si tratta di uno dei nove tifosi – N.C. le iniziali, a difenderlo l’avvocato del foro di Genova Simone Carrea – del Grifo daspati con un provvedimento di dicembre. Il ricorso c’è stato perché al ricorrente sarebbero stati attribuiti dei comportamenti pericolosi (ci furono anche dei tafferugli nella circostanza) che, secondo il tifoso, in realtà non lo riguarderebbero. Si vedrà. I supporter liguri sono stati identificati dopo il lavoro in sinergia della Digos ternana e genovese.

Aggiornamento 8 marzo: l’esito

Il tifoso aveva chiesto l’annullamento con istanza cautela del Daspo quinquennale. Niente da fare per lui: «Rilevato d’ufficio che il ricorso si presenta in parte inammissibile per difetto di giurisdizione con riferimento all’impugnazione di quella parte del provvedimento gravato relativa alla prescrizione dell’obbligo di comparizione e di firma e considerato che parte ricorrente argomenta in punto di periculum in mora con esclusivo riferimento alle richiamate prescrizioni, il Tar Umbria respinge l’istanza cautelare proposta». La firma è del presidente Raffaele Potenza.

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