In mountain bike alla scoperta delle meraviglie di Narni

Un evento sportivo, organizzato domenica 27 giugno dal Thyrus cycling team di Terni, nei boschi di ponte Cardona, la rocca dell’Albornoz, porta Pietra, le Gole del Nera, Stifone e il Ponte di Augusto

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di Simona Panzolini

Dopo la ‘Passeggiata sulla vecchia ferrovia e Green Way del Nera’, un altro evento sportivo dall’esito positivo è stato organizzato domenica 27 giugno dal Thyrus cycling team di Terni. Un nutrito gruppo di circa una ventina di ciclisti, molti dalla capitale, ha varcato le porte del magico mondo di Narnia.

Una giornata a Narni

Un escursione in mountain bike attraverso i boschi che circondano l’antico acquedotto romano e ponte Cardona, al centro geografico dell’Italia peninsulare, per raggiungere la rocca dell’Albornoz e i vicoli medievali di Narni. A seguire una visita nel centro della città per scendere poi, attraverso porta Pietra, alle Gole del Nera fino a Stifone e l’antico porto fluviale, per tornare infine al punto di partenza, ovvero, il Ponte di Augusto. Luoghi in cui spesso gli organizzatori accompagnano ciclisti di altre regioni che non conoscono il territorio e che rimangono sempre colpiti da tanta meraviglia.

Una riflessione

«Anche questa volta – raccontano dal Thyrus cycling team di Terni – dopo le recensioni e i complimenti ricevuti per l’organizzazione dell’evento, una momento di riflessione non ci sta affatto male. Innanzitutto sull’importanza del cicloturismo come strumento di promozione del territorio per rilanciarne l’economia messa a dura prova, non solo dall’emergenza Covid, ma anche da un insieme di altri fattori. In secondo luogo l’importanza delle attività di un’associazione che come la nostra svolge in questo settore. Un ruolo importantissimo sia a livello logistico organizzativo, organizzare gli arrivi scegliendo gli orari giusti per chi arriva in treno o con mezzi propri, provvedere per l’utilizzo di impianti dove poter fare una doccia, preoccuparsi per il pranzo ed il ristoro durante l’escursione, ma anche a livello di interventi di cui possono beneficiare tutti gli altri cittadini. Basti pensare che il personale del Thyrus nei giorni precedenti all’evento aveva provveduto a spese proprie allo sfalcio dell’erba nel sentiero che da porta Pietra scende verso la centrale di Narni. Un ruolo importante, quello della Thyrus sempre più corteggiata da altre associazioni o enti, anche di un certo spessore, come Trenitalia e imprenditori del comparto turistico, tutti soggetti che, contrariamente alle istituzioni completamente assenti, sono interessati ad intraprendere con noi, un percorso di collaborazione a progetti di promozione del territorio. Per concludere un ringraziamento ai ragazzi della palestra ‘Terzo tempo’ di Narni Scalo, per averci messo a disposizione gli spogliatoi e le docce, al bar ‘L’Isola’, per il pranzo e l’accoglienza e naturalmente a tutti i partecipanti».

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