Ancora una tragedia del lavoro che, accaduta in Piemonte, colpisce direttamente Terni e il suo territorio e – soprattutto – i familiari e gli amici della vittima. Nicholas Colombini, elettricista 32enne originario di Terni, è morto martedì all’ospedale di Asti a seguito dell’infortunio sul lavoro di cui era rimasto vittima nel pomeriggio di sabato 10 agosto a Quarto d’Asti.
Il giovane tecnico, dipendente della ditta EL.TE Srl di Terni, era rimasto folgorato mentre stava eseguendo un intervento di manutenzione e recupero dell’impianto di illuminazione, presso un capannone dell’impresa A2A Ambiente Spa di Quarto d’Asti. Privo di sensi, era stato soccorso in prima battuta dai colleghi – non ci sarebbero testimoni oculari dell’incidente, overo il 32enne stava operando da solo al secondo piano della struttura – e quindi dagli operatori del 118 che lo avevano trasportato con massima urgenza all’ospedale ‘Cardinal Massaia’ di Asti. Ricoverato in rianimazione con riserva di prognosi, le sue condizioni erano apparse subito gravissime e il quadro, purtroppo, non è migliorato, fino al tragico epilogo di martedì.
Sull’accaduto sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine e dello Spresal, il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro della Asl astigiana, con il coordinamento dell’autorità giudiziaria. Scontata l’autopsia sulla salma del 32enne ternano, per accertare le cause del decesso nel contesto dell’indagine aperta dalla procura della Repubblica di Asti. Nicholas Colombini era conosciuto e benvoluto da tanti che in queste ore stanno portando la propria vicinanza ai familiari del giovane elettricista, che lascia la moglie e due figli in tenera età, oltre ai familiari e tanti amici che gli volevano bene.
Straziante il messaggio dedicato dal padre Roberto al figlio scomparso, con cui condivideva anche la grande passione per il judo: «Caro figlio mio, mai e poi mai avrei pensato di dover piangere la tua morte. Come tanti altri genitori, questa volta è toccata a me, a noi tutti. Grazie amore di papà di ciò che sei stato, 32 anni insieme mi hai solo dato soddisfazioni, ci hai regalato insieme a Marta due nipoti stupendi. Mancherai, mancherai a tutti perché eri la bellezza in persona dentro e fuori. Fai buon viaggio figlio mio e prenditi il posto più bello del paradiso».
Anche la polisportiva Ternana «si stringe intorno al dolore che ha colpito la famiglia Colombini per la perdita del caro Nicholas, atleta della sezione judo e figlio del maestro Roberto. Ti sia lieve la terra».
L’azienda A2A Ambiente Spa, nel cui impianto di Quarto Inferiore (Asti) è avvenuto il tragico incidente sul lavoro, esprime «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Nicholas Colombin». Il giovane elettricista ternano «lavorava per EL.TE Srl, la società che ha in appalto i lavori di rinnovo di una porzione dell’impianto di trattamento del rottame vetroso di Asti. Sin da principio – spiega l’azienda astigiana – A2A Ambiente ha assicurato la massima collaborazione alle autorità competenti per stabilire le cause di quanto accaduto».