Intitolazioni a Terni, si cambia: stop Pecorelli, Brogelli, Morelli e Peroni

Gabelletta-Maratta, i nomi per le aree di circolazione erano stati decisi nell’autunno del 2017: c’è l’annullamento’ per puntare su antichi toponimi. Novità per l’ex foresteria

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di S.F.

La proposta era stata del consigliere comunale Paolo Cicchini e, dopo l’ok del consiglio, è tutto pronto per il via libera dell’esecutivo. L’area verde intorno all’ex foresteria di Terni, in corso Tacito, sarà intitolata al professor Bruno Cagnoli a dodici anni dalla scomparsa avvenuta il 22 febbraio del 2009. Novità anche per le aree di circolazione lungo la Gabelletta-Maratta, dove si annullano alcune approvazioni del 2017 per puntare sulle antiche denominazioni. Il via libera salvo rinvii arriverà mercoledì.

Terni, rotonde e strade dedicate alla cultura

L’ex foresteria

La decisione

Cicchini ha presentato l’atto lo scorso febbraio per l’intitolazione del musicologo nato a Bologna nel 1922 e laureatosi a Perugia nel 1945: «Una personalità che ha onorato il nostro capoluogo e ha fatto conoscere la grande figura di Nera Marmora», specificò all’epoca. Nel contempo c’è un’altra decisione legata alle intitolazioni in città, in particolar modo per la Gabelletta-Maratta. Della questione – l’assessorato proponente è quello della pianificazione territoriale ed edilizia privata guidato da Federico Cini – se ne occupa in primis il funzionario Antonino Cuzzucoli, rup del procedimento.

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L’assessore Cini

Gabelletta-Maratta, via due ternani

In sostanza si cambia rispetto a quanto era stato deciso con la delibera di giunta dell’11 ottobre del 2017 in merito a quattro tratti compresi tra le varie rotatorie: in quella circostanza l’esecutivo Di Girolamo decise di intitolarli a Renato Brogelli (drammaturgo), Antonio Pecorelli (poeta), Eucherio Morelli (avvocato, pittore e poeta) e Catone Peroni (disegnatore e pittore), gli ultimi due ternani di nascita. Ora si farà altro (in sintesi si annulla l’input di quattro anni fa) sulla base delle proposte dell‘Organo di supporto per la toponomastica, riunitosi lo scorso 28 ottobre: ci saranno ‘Campo le Croci’, ‘I Frati’ e ‘Le Sore’ – antiche denominazioni della città -, più l’intitolazione al compositore veneto Gian Francesco Malipiero. Cosa c’entra con Terni? Fu autore delle musiche di ‘Acciaio’, film del 1933 diretto da Walter Ruttmann girato in parte nell’area delle acciaierie. Da ricordare che nel 2017 fu deciso anche di procedere per Fabrizio De André, Lucio Battisti, Luigi Tenco, Sergio Endrigo e Augusto Daolio. In questi casi tutto è filato liscio.

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