La rotatoria dice addio al dialetto. Da ‘forma de li’ a ‘forma dei cavalli’. Accade a Terni

Modificata la denominazione in giunta: l’originaria risaliva al 2008

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In quanti a Terni sapevano che, in linea teorica, la rotonda fra viale Bramante, viale Proietti Divi, zona Fiori e viale Brunelleschi fosse denominata ‘Forma de li cavalli?’. Con ogni probabilità in pochi. In ogni caso c’è una novità su questo fronte da mercoledì: l’esecutivo Latini ne ha cambiato il nome – in barba al dialetto – ed ora è ‘Forma dei cavalli’.

La rotatoria (screen Maps)

La storia

Tutto nasce nel novembre 2008, quando l’allora giunta Raffaelli attribuì alla rotatoria la denominazione ‘Forma de li cavalli’. Nell’aprile 2009 l’ok della prefettura: «Tale intitolazione tuttavia non ha mai avuto definitiva attuazione e non è stata mai inserita fra i toponimi cittadini», viene specificato nell’atto odierno. Tecnicamente dunque è priva di denominazione. Lo scorso 15 dicembre l’organo di supporto per la toponomastica ha dato parere positivo a ciò che era previsto, ma con una novità: Forma dei cavalli e non più Forma de li cavalli. Ad occuparsi della questione è stato il responsabile del procedimento, l’architetto Antonino Cuzzucoli.

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